Roma-Salernitana, vietato striscione dei Fedayn per Roberto Rulli: curva sud vuota e tifo sospeso
Avevano portato con loro uno striscione per Roberto Rulli, ma la polizia li ha bloccati all'ingresso dello stadio Olimpico. È successo nel pomeriggio di ieri, lunedì 22 maggio 2023, durante la partita fra la Roma e la Salernitana. "Era un pregiudicato", la motivazione degli agenti del commissariato Prati che ne ha vietato l'ingresso. Roberto Rulli, però, è stato anche il fondatore del gruppo ultras dei Fedayn negli anni Settanta: così il gruppo ultras ha deciso di non entrare nello stadio e non assistere alla partita.
Tutta la Curva Sud è rimasta fuori dallo stadio e i gruppi di tutti i settori che, invece, sono rimasti fuori dalla stadio, hanno deciso di togliere gli striscioni e sospendere il tifo, in solidarietà di quanto accaduto. Nel corso della partita, anche altri tifosi hanno lasciato lo stadio e hanno raggiunto l'obelisco. Si sono spostati poi dalla parte esterna della Curva Sud dove hanno invece continuato ad agitare lo striscione con fumogeni rossi. A sorvegliarli, durante tutta la durata delle proteste, è rimasta la polizia.
Cosa è successo in Curva Sud
Gli ultras hanno abbandonato la Curva Sud a pochi minuti dall'inizio della partita e gli spalti, storicamente occupati, sono rimasti vuoti. Il gruppo di giallorossi del Quadraro si è alzato e non è più tornato: tutti gli altri tifosi rimasti nello stadio, invece, hanno assistito al match in silenzio. Nessun coro per tutta la partita, neppure dopo i pareggi di Stephan El Shaarawy al quarantasettesimo minuto, dopo un primo tempo di svantaggio per la Roma, né per il secondo goal, che ha portato la squadra al due a due. Un solo coro è arrivato nel corso dei novanta minuti di partita, quello in solidarietà dei giallorossi di "Libertà per gli ultras".