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Roma, ricercato da quattro anni per spaccio di droga: sorpreso in una macchina con 120mila euro

Un uomo di 31 anni, ricercato da quattro anni per droga, è stato sorpreso nel quartiere Palmarola, in zona Ottavia, dentro una macchina mentre chiacchierava con un suo amico. Insospettiti dagli atteggiamenti dei due, la polizia si è avvicinata per un controllo più accurato, rivenendo all’interno della vettura una busta contenente 120mila euro in contanti.
A cura di Francesco Muccino
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Era ricercato da quattro anni per spaccio di droga ed è stato sorpreso dentro la sua macchina con 120mila euro chiusi in una busta. Gli agenti hanno fermato un ragazzo di trentun anni dopo un controllo avvenuto ieri a via Agnosine, una strada del quartiere Palmarola di Roma, in zona Ottavia. Nel tardo pomeriggio una pattuglia della squadra di polizia giudiziaria del commissariato Fidene, diretto da Fabio Germani, ha notato due ragazzi che chiacchieravano seduti all'interno di un'utilitaria parcheggiata in strada. Insospettiti dai comportamenti che stavano tenendo durante la conversazione, i poliziotti si sono avvicinati alla vettura per un controllo più approfondito, trovando nascosta tra i sedili la busta piena di soldi e con sopra la scritta "amore concept store". Aperta la busta, sono state rivenute banconote di ogni taglio, da 5 euro fino a quelle da 200 euro, per un totale complessivo di 120mila.

Uno dei due uomini era ricercato da quattro anni

Immediata quindi la verifica dell'identità dei due uomini a bordo dell'auto: da qui è emerso che uno dei due, il 31enne, era ricercato dal 2016 sotto un altro nome: sarebbe dovuto stare in custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Roma, per reati di droga inerenti spaccio di stupefacenti. Gli agenti sono risaliti alla sua identità tramite i rilievi foto-dattiloscopici effettuati durante il controllo. Al termine degli accertamenti è stato condotto nel carcere di Rebibbia. L'intera somma di denaro è stata sequestrata dalle autorità, in quanto non sono state fornite spiegazioni adeguate sulla provenienza di quei soldi. L'altra persona che era con lui al momento del controllo è stata invece denunciata per la ricettazione dello stesso denaro. Doveva inoltre essergli notificata l’ordinanza di sospensione di un ordine di esecuzione, anche questa emessa sempre dal Tribunale di Roma.

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