Roma Pride, la madrina Elodie attacca Salvini: “Essere umano poco corretto”
Elodie è la madrina dell'edizione 2022 Roma Pride, la sfilata dell'orgoglio Lgbtqi che andrà in scena oggi per le strade di Roma, dove sono attese dietro a carri e bandiere arcobaleno non meno di 100.000 persone. La cantante si esibirà al termine e durante la manifestazione, ma le sue dichiarazioni già entrano nel vivo della polemica politica. "Non vorrei aprire il discorso Salvini, però quando leggo determinate cose quando devo sentire determinate cose, mi sembra veramente assurdo. Certe cose non vorrei proprio sentirle perché stiamo parlando della base, della correttezza, di essere un essere umano corretto", ha dichiarato a poche ore dalla partenza della manifestazione.
"Credo che attraverso la mia musica e il linguaggio già si intuisca la mia libertà di fondo, ma cerco di esprimermi anche al di fuori delle canzoni per far capire chi sono e quello che penso", ha aggiunto in riferimento alla sua scelta di impegnarsi oggi al Pride e in favore del Ddl Zan.
Salvini: "A parole poche carine rispondo con un sorriso"
A stretto giro, su Facebook la risposta del leader della Lega. "Sempre #colpadisalvini. A Elodie, madrina del Gay Pride di Roma e brava cantante, auguro ogni bene nel lavoro e nella vita, e alle sue parole poco carine rispondo con un sorriso", prova così a smarcarsi Matteo Salvini.
Il sindaco Roberto Gualtieri parteciperà al Roma Pride
Il Roma Pride partirà alle 15.00 da Piazza della Repubblica, e vedrà la partecipazione alla partenza anche delle istituzioni locali. Atteso il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, al suo primo Pride con la fascia tricolore. Con lui attesa un po' tutta la maggioranza, giunta e consiglieri.
Emma Bonino: "Dove marcia il Pride scoppia la pace"
Non ci sarà invece Emma Bonino che ha lanciato però un saluto ai manifestanti: "I Pride, nati come rivolta contro le discriminazioni subite dalla comunità LGBTI+ oggi sono un termometro attendibile per capire il grado di salute di una democrazia: dove sfilano nella loro libertà i cittadini, tutti i cittadini, vivono meglio. Dove sono proibiti, censurati o repressi brutalmente, mancano tutte le libertà. Per questo oggi, dopo due anni difficili – continua Bonino rivolgendosi alla comunità LGBT – ballate, cantate, urlate, rivendicate la piena uguaglianza, ne avete tutto il diritto. Teniamoci stretta la libertà, teniamoci stretta l'Europa che la tutela, teniamoci stretti i Pride. Io sono ancora un po' acciaccata dopo una caduta ma -col cuore sfilerò con tutte e tutti voi".