Roma Pride 2023, Paola & Chiara le madrine: “Furore” la colonna sonora dell’evento
Saranno Paola & Chiara le madrine del Roma Pride, la manifestazione romana del gay pride, organizzata sabato 10 giugno. Reduci dell'ultimo festival di Sanremo, in occasione del quale l'iconico duo degli anni Novanta composto dalle sorelle Iezzi si è ricongiunto a distanza di dieci anni dall'ultimo album, sarà proprio la loro "Furore", presentata alla kermesse canora, l'inno della giornata.
"Siamo certe e certi che il loro apporto e il loro impegno civile per la parità dei diritti contribuirà a far passare il messaggio che il nostro Paese non può più tollerare discriminazioni – ha dichiarato Mario Colamarino, portavoce del Roma Pride 2023 – L'unica strada è quella della piena uguaglianza e libertà per tutte e tutti".
La scelta di avere Paola & Chiara madrine del Roma Pride
"Già durante il Festival di Sanremo è stato forte il desiderio della comunità LGBTQIA+ di avere Paola & Chiara al nostro fianco al Roma Pride – ha spiegato Colamarino – Il loro talento e il loro glamour, abbinato ad un modello femminile di indipendenza, ne fanno le testimonial perfette".
Appresa la notizia, anche Paola & Chiara si sono espresse a riguardo: "Siamo onorate di poter dare il nostro contributo ad una grande causa: crediamo nell'affermazione dei diritti fondamentali. Ci sentiamo fiere di poter essere alla testa del corteo e di sostenere con convinzione la causa LGBTQAI+ – hanno dichiarato – Un mondo con più diritti è un mondo più giusto per tutte e tutti".
Roma e Lazio Pride: quando si svolgono le manifestazioni arcobaleno
Come anticipato, il Roma Pride si svolgerà il prossimo 10 giugno, nel Pride Month (mese dell'orgoglio LGBTQAI+). Poco meno di un mese dopo, l'8 luglio, sarà la città di Latina ad ospitare, quest'anno, il Lazio Pride, che con il 2023 raggiunge la sua ottava edizione. Il capoluogo pontino aveva già ospitato le prime due storiche edizioni, nel 2016 e nel 2017: negli anni successivi, invece, era stata la volta di Ostia nel 2018, Frosinone nel 2019, Rieti nel 2021, dopo la pausa per l'epidemia di coronavirus e, lo scorso anno, Albano e Viterbo.