Roma, istituita una commissione per verificare strade e marciapiedi coinvolti nell’inchiesta su Pellegrini
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha firmato l'ordinanza che istituisce ufficialmente una commissione tecnica con il compito di verificare i lavori di realizzazione del manto stradale e dei marciapiedi inclusi negli appalti affidati alle società di Mirko Pellegrini. L'imprenditore romano è ritenuto essere al centro di un giro di corruzione che ha portato all'arresto anche di alcuni dipendenti del Campidoglio. Secondo i pm, Pellegrini non solo avrebbe corrotto funzionari pubblici, ma le ditte che fanno riferimento a lui avrebbero eseguito alcuni lavori in modo non adeguato: nelle carte dell'inchiesta si parla di bitume allungato con acqua e di asfalto steso in quantità minori rispetto a quanto previsto.
L'ordinanza di Gualtieri, informa il Campidoglio, "fa seguito all'indagine della Procura di Roma, che ha indotto il sindaco a procedere con l'accertamento di ogni elemento utile a consentire la ricostruzione di un quadro chiaro e certo dell'accaduto. La Commissione dovrà terminare i propri lavori entro sessanta giorni, salvo proroga, consegnando una relazione dettagliata sull'attività svolta".
Il lavoro sarà coordinato dal professore Antonio D'Andrea, ordinario del Dipartimento di Ingegneria civile, edile e ambientale presso l'Università La Sapienza di Roma. Gli altri due componenti sono l'ingegner Andrea Capuani, Direttore generale per le strade e la sicurezza delle infrastrutture stradali del Mit, e l'ingegner Stefano Bella, Direttore della Direzione Infrastrutture viarie e Territorio del Dipartimento infrastrutture e Lavori Pubblici di Roma Capitale.
Il Comune di Roma informa che la Commissione potrà accedere a tutti gli atti in possesso dell'Amministrazione necessari, nonché effettuare sopralluoghi nelle zone in cui le opere da verificare sono state realizzate.