Roma, incendio a Ponte Mammolo: evacuate 60 persone, l’aria è irrespirabile. Il video del rogo
Un vasto incendio è scoppiato nella zona di Ponte Mammolo a Roma nel pomeriggio di domenica 28 luglio: fiamme che sembrerebbero essere partite, forse accidentalmente, da alcune sterpaglie in via degli Alberini e che in un attimo, complice anche il forte caldo, ha raggiunto alcune baracche, forse facendo esplodere alcune bombole di gpl presenti sul posto. Il condizionale è d'obbligo perché in zona è il caos: ma i residenti hanno avvertito distintamente alcune esplosioni, che hanno terrorizzato tutti. Alcuni di loro, compresi gli ospiti di un vicino hotel, sono state evacuate. Sul posto vigili del fuoco e volontari della protezione civile.
Evacuate 60 persone, le condizioni degli sfollati
Cinque persone sono fuggite dalle baracche, una sesta è stata salvata dai poliziotti sopraggiunti sul posto. Finestre letteralmente sprangate dai residenti nell'area della Tiburtina, di Colli Aniene e Rebibbia, per timore che la grossa nuvola di fumo nero potesse invadere le proprie case. Evacuate quasi 60 persone tra residenti ed ospiti di un hotel a scopo precauzionale.
Massimiliano Umberti, presidente del IV Municipio, è giunto nell'area poco dopo per sincerarsi di cosa stesse accadendo. Nel frattempo il comune di Roma ha diramato alcune raccomandazioni.
Da Cesano a Prima Porta: incendi anche in altre zone di Roma
Altri tre sono gli incendi sono scoppiati nel pomeriggio di oggi, domenica 28 luglio, in diverse zone di Roma: Prima Porta, La Storta, Cesano oltre a quello Ponte Mammolo. Non sono ancora chiare le cause degli incendi e soprattutto cosa stia andando in fiamme. A Prima Porta, le fiamme hanno lambito il cimitero, ma sono state spente dai vigili del fuoco dopo due ore di intervento.
Vasti invece gli altri incendi: l'incendio di Cesano riguarda la zona che si trova tra il poligono militare di Campo Albino e la Macchia di Martignano, mentre a La Storta è scoppiato nella zona di via Filippini. In entrambi i casi, una enorme colonna di fumo nero si è alzata dalla zona, ben visibile in tutte le zone limitrofe e fino alla zona tra Anguillara e Bracciano.
Vigili del fuoco a lavoro per spegnere le fiamme: poi toccherà capire le cause degli incendi e soprattutto cosa sia andato in fumo. Al momento non si registrano persone coinvolte: i residenti nelle zone dove la colonna di fumo è più vicina si sono barricati in casa, nonostante il gran caldo, per cercare di non fare entrare la nube nera in casa propria. Ancora da quantificare i danni nelle zone: maggior chiarezza potrà arrivare soltanto a fiamme spente, quando si potranno effettuare i rilievi sui posti interessati e le analisi del caso per capire cause e dinamica dei quattro incendi, scoppiati nel giorno più caldo d'estate sulla Capitale.