Vasto incendio a Ponte Mammolo: fiamme e boati alla Tiburtina, evacuate 60 persone

Vasto incendio nella zona di Ponte Mammolo a Roma, evacuate circa 60 persone: esplosioni in zona, forse bombole di gpl. Altri tre incendi in altre zone di Roma.
A cura di Giuseppe Cozzolino
318 CONDIVISIONI
L'incendio a Ponte Mammolo, visibile da Rebibbia [Foto / Fanpage.it]
L'incendio a Ponte Mammolo, visibile da Rebibbia [Foto / Fanpage.it]

Un vasto incendio è scoppiato nella zona di Ponte Mammolo a Roma: fiamme che sembrerebbero essere partite, forse accidentalmente, da alcune sterpaglie in via degli Alberini e che in un attimo, complice anche il forte caldo, ha raggiunto alcune baracche, forse facendo esplodere alcune bombole di gpl presenti sul posto. Il condizionale è d'obbligo perché in zona è il caos: ma i residenti hanno avvertito distintamente alcune esplosioni, che hanno terrorizzato tutti.

Cinque persone sono fuggite dalle baracche, una sesta è stata salvata dai poliziotti sopraggiunti sul posto. Finestre letteralmente sprangate dai residenti nell'area della Tiburtina, di Colli Aniene e Rebibbia, per timore che la grossa nuvola di fumo nero potesse invadere le proprie case. Evacuate quasi 60 persone tra residenti ed ospiti di un hotel Massimiliano Umberti, presidente del IV Municipio, è giunto nell'area poco dopo per sincerarsi di cosa stesse accadendo.

Incendi anche in altre zone di Roma

Altri tre sono gli incendi sono scoppiati nel pomeriggio di oggi, domenica 28 luglio, in diverse zone di Roma: Prima Porta, La Storta, Cesano oltre a quello Ponte Mammolo. Non sono ancora chiare le cause degli incendi e soprattutto cosa stia andando in fiamme. A Prima Porta, le fiamme hanno lambito il cimitero, ma sono state spente dai vigili del fuoco dopo due ore di intervento.

Vasti invece gli altri incendi: l'incendio di Cesano riguarda la zona che si trova tra il poligono militare di Campo Albino e la Macchia di Martignano, mentre a La Storta è scoppiato nella zona di via Filippini. In entrambi i casi, una enorme colonna di fumo nero si è alzata dalla zona, ben visibile in tutte le zone limitrofe e fino alla zona tra Anguillara e Bracciano.

Vigili del fuoco a lavoro per spegnere le fiamme: poi toccherà capire le cause degli incendi e soprattutto cosa sia andato in fumo. Al momento non si registrano persone coinvolte: i residenti nelle zone dove la colonna di fumo è più vicina si sono barricati in casa, nonostante il gran caldo, per cercare di non fare entrare la nube nera in casa propria. Ancora da quantificare i danni nelle zone: maggior chiarezza potrà arrivare soltanto a fiamme spente, quando si potranno effettuare i rilievi sui posti interessati e le analisi del caso per capire cause e dinamica dei quattro incendi, scoppiati nel giorno più caldo d'estate sulla Capitale.

318 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views