Roma è la città in cui gli affitti pesano di più nel portafoglio degli abitanti

Roma è la città dove gli affitti pesano di più nei portafogli di chi vive nella capitale. Sicuramente si tratta di un dato che non stupirà molti quello emerso nella classifica della qualità della vita de il Sole 24 Ore, pubblicata oggi. L'analisi, come ogni anno dal 1990, comprende 107 città e capoluoghi d'Italia. Ogni centro viene valutato in base a diversi parametri, raggruppati a loro volta in diversi settori in diversi settori e viene posizionato in un punto specifico della classifica: per il 2024 Roma è scesa di altre 14 posizioni, scivolando al 59esimo posto. Un calo che riguarda tutte le grandi città, ma che vede Roma particolarmente sconfitta.

Questo, però, non si può dire del settore immobili. Che siano essi da prendere in affitto o da acquistare, i romani e le romane, d'adozione o meno, sono quelli che faticano di più a spostarsi e a mantenere un'abitazione.

I dati della classifica de Il Sole 24 Ore su Roma

Secondo quanto riportato dalla classifica, infatti, Roma si trova al 107esimo posto, cioè l'ultimo, per mensilità di stipendio per comprare casa e per i canoni medi di locazione. Insomma, quello degli alloggi torna come un problema sistemico della capitale e non soltanto un'emergenza che si presenta soltanto nella stagione in cui gli e le studenti cercano casa prima dell'inizio dell'anno accademico.

Il canone di affitto di un appartamento da 100 metri quadrati in una zona semi-centrale della città, grava per l'81% sul reddito medio dichiarato con 165 mensilità di stipendio se, invece, si tratta di comprare l'immobile. Gli stessi parametri in una città come Foggia, ad esempio, sono al 20% e a 60 mensilità e al 27% ad Arezzo, con 78 mensilità. Roma, invece, risulta essere l'ultima, peggio anche di Milano (di cui si parla spesso per prezzi di mutuo e affitti). Nel capoluogo lombardo, invece, la percentuale è del 46% della gravità della spesa di affitto sul reddito e servono 130 mensilità di stipendio per acquistare casa.

Affitti folli: un dato destinato a peggiorare col Giubileo

Insomma, da quanto emerge in classifica, serve l'80% del proprio reddito medio per pagare un affitto a Roma. E il dato non stupisce. Lo dicevano studenti e studentesse che si sono accampati in tenda all'università della Sapienza ormai due anni fa, lo dicono tutt'oggi le proteste sugli affitti brevi che nel corso degli ultimi anni, complice l'arrivo del Giubileo 2025, è destinato ad aumentare per poi, forse, fermarsi ed iniziare a calare bruscamente ad Anno Santo terminato. Consideratala quarta meta preferita da turisti e turiste, la capitale è vittima dell'overtourism, fenomeno che vede un'impronta negativa del turismo nella città. Fra i primi fattori non positivi, proprio il tema delle case, che non tutti a Roma possono ancora permettersi.