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Roma con Mimmo Lucano, la manifestazione di solidarietà: in centinaia da piazzale Aldo Moro al Csm

Oggi pomeriggio nella capitale la partecipata manifestazione in solidarietà dell’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, dopo la sentenza del tribunale di Locri. In centinaia hanno protestato contro una “condanna politica vergognosa e inaccettabile”: sindacati, associazioni, collettivi e organizzazioni. Da piazzale Aldo Moro il corteo si è mosso verso il Consiglio Superiore della Magistratura, presidiato da forze dell’ordine in assetto antisommossa.
A cura di Luca Ferrero
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Una lungo corteo di solidarietà all'ex sindaco di Riace, dopo la condanna a 13 anni emessa dal tribunale di Locri. In centinaia si sono dati appuntamento questo pomeriggio a piazzale Aldo Moro per esprimere vicinanza a Mimmo Lucano, uomo simbolo dell'accoglienza dei migranti. Alla manifestazione, promossa da Anpi, Arci, Cgil e Forum Terzo Settore, hanno aderito decine di associazioni, organizzazioni, collettivi e comitati cittadini. Il presidio è stato convocato nel piazzale dell'università La Sapienza: proprio lì dove nel maggio 2019, migliaia di manifestanti avevano risposto alle provocazioni di Forza Nuova, che minacciava di impedire la partecipazione di Mimmo Lucano ad un seminario della facoltà di Lettere. Il corteo si è poi mosso nelle strade della capitale per arrivare in una piazza dell'Indipendenza blindata. Ad attendere i manifestanti, di fronte al palazzo del Consiglio Superiore della Magistratura, una folta schiera di forze dell'ordine in assetto antisommossa.

Centinaia in piazza per Mimmo Lucano: il corteo dalla Sapienza al Csm

Tanti cittadini, associazioni, collettivi e organizzazioni: tutti uniti per difendere il cosiddetto "modello Riace", nonostante la pesante sentenza del tribunale di Locri. "Oggi per me finisce tutto", aveva dichiarato l'ex sindaco lo scorso 30 settembre, dopo la condanna per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Eppure, qualcosa sembra essere rimasto di quella personale e originale battaglia combattuta nel piccolo comune di Riace. Dopo le manifestazioni di solidarietà in tutta Italia, anche Roma ha avuto la sua. In centinaia hanno risposto all'appello di Anni, Arci, Cgil e Forum Terzo Settore. Un corteo partecipassimo si è mosso dalla Sapienza per raggiungere il Csm: è lì che si voleva far arrivare il coro di dissenso.

“Quando l'ingiustizia si fa legge, resistere diventa dovere”

Nel comunicato che ha lanciato la manifestazione, si legge: "Un attacco senza precedenti al ‘modello Riace', un simbolo di inclusione e solidarietà contro cui si scaglia la parte più reazionaria del paese. Un'esperienza che fa paura a tal punto da spingere il Tribunale di Locri a pronunciare una condanna politica vergognosa e inaccettabile". Dopo il commento, arrivato all'indomani della sentenza, l'appello a manifestare: "Di fronte all’assordante silenzio di chi si fa portavoce di progresso in questo paese, abbiamo la responsabilità di pretendere giustizia di fronte ad una legge che non è uguale per tutti. Tre anni fa abbiamo inondato piazzale Aldo Moro di solidarietà, voglia di lottare e di resistere. Torniamo a farlo nella stessa piazza questo lunedì, alle 16". E in chiusura il motto dell'intera manifestazione: "Quando l'ingiustizia si fa legge, resistere diventa dovere".

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