Roma, come ha vinto le elezioni Gualtieri: il nuovo sindaco ha preso oltre metà dei voti di Calenda
Roberto Gualtieri è riuscito a conquistare oltre metà dei voti di Carlo Calenda e due cittadini su dieci che al primo turno avevano votato per Raggi. Michetti, invece, ha confermato soltanto i risultati ottenuti al primo turno, senza riuscire a convicere altri potenziali elettori. Una ricerca della società Swg analizza il voto del ballottaggio a Roma ed evidenzia ciò che appariva già chiaro intuitivamente osservando i risultati del secondo turno: Gualtieri ha ottenuto quasi il doppio dei voti che aveva preso al primo turno e ciò è dovuto soprattutto grazie al contributo di chi aveva scelto Carlo Calenda. L'ex ministro del governo Gentiloni non aveva dato un'indicazione di voto ai suoi elettori, ma aveva dichiarato il suo voto personale a favore di Gualtieri. Tanto è bastato, evidentemente, per mobilitare i suoi sostenitori a favore del candidato del centrosinistra.
I risultati del ballottaggio: un elettore di Calenda su due ha votato Gualtieri
Secondo il report Swg, Gualtieri al ballottaggio è stato votato dal 92,6 per cento di chi l'aveva votato già due settimane fa. Ha conquistato in più, tuttavia, il 52,5 per cento degli elettori di Calenda e il 22 per cento degli elettori di Raggi. È riuscito a mobilitare inoltre un 10 per cento di cittadini che avevano votato per altri candidati o che si erano astenuti al primo turno. Michetti, invece, è riuscito ad attrarre soltanto il 10 per cento dei voti di Calenda e il 4 per cento dei voti di Raggi. Insomma, ha praticamente mantenuto i suoi voti.
L'elettorato di Gualtieri si è spostato al centro al ballottaggio
L'elettorato di Gualtieri, si legge ancora nella ricerca Swg, al secondo turno è più spostato al centro, grazie proprio ai cittadini che hanno votato Calenda. Inoltre c'è un +4% di chi non si ritiene collocato politicamente. Ancora una volta emerge come Michetti sia invece riuscito a conquistare i voti di chi si ritiene di centrodestra, ma non sia riuscito ad attrarre elettori di centro. Nelle ultime settimane di campagna elettorale il numero due della Lega, Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, aveva espresso parole di apprezzamento per Calenda, dettaglio che aveva fatto pensare a uno spostamento di diversi voti da destra al candidato di Azione. In realtà l'elettorato di Calenda si conferma un elettorato di centro o di centrosinistra, che al ballottaggio ha votato quasi esclusivamente per Gualtieri. Chi non ha scelto il candidato del centrosinistra, ha preferito non andare a votare.