video suggerito
video suggerito

Roma, cinghiale entra in un palazzo: spaventato perché non trova l’uscita, distrugge le porte

L’episodio è avvenuto la scorsa notte in una palazzina sulla Cassia. Torquati: “Stiamo lavorando su questo, incentivando insieme ai parchi la cattura selettiva degli animali per lo spostamento”.
A cura di Natascia Grbic
1.245 CONDIVISIONI
Immagine

Un cinghiale è entrato la scorsa notte in una palazzina di via Manfredi Azzarita, in zona Cassia. L'animale, molto probabilmente spaventato dal fatto di non riuscire a trovare l'uscita, ha cominciato a colpire gli interni dello stabile, distruggendoli. A raccontare l'accaduto, una residente della zona nel gruppo Facebook del quartiere: "Ripropongo un argomento ben noto, ma è per dire ancora una volta quanto la situazione dei cinghiali nel nostro quartiere sia diventata non più tollerabile – si legge nel post – Questa notte, dopo le tre, un cinghiale è entrato dal portone (rimasto aperto) in una palazzina di via Manfredi Azzarita, è riuscito a guadagnare le scale, aggirandosi tra i pianerottoli e cominciando a colpire a musate le porte degli appartamenti, tra i quali quello di mia figlia (che ha una bimba di due anni) che si è spaventata moltissimo. Faceva un gran fracasso con gli zoccoli, su e giù per le scale cercando nervosamente l'uscita, sono stati anche chiamati i carabinieri ma è stato grazie a due ragazzi che il cinghiale è andato via. Non oso pensare al fatto che, se fossero stati in branco, avrebbero anche potuto sfondarle, quelle porte".

Contattato da Fanpage.it, il presidente del Municipio XV Daniele Torquati ha dichiarato che "a differenza del passato, quello che vogliamo fare sul tema è prenderci la responsabilità, impegno peraltro sancito dal protocollo d'intesa firmato dalla vecchia amministrazione con Regione Lazio e Città Metropolitana. Stiamo lavorando su questo, incentivando insieme ai parchi la cattura selettiva degli animali per lo spostamento, cattura che però non può essere effettuata in ambito urbano". Torquati ha spiegato che l'amministrazione municipale sta individuando delle aree "all'interno dei parchi ma a ridosso delle abitazioni, lavoro che infatti sta già producendo degli effetti positivi, come anche stiamo ottenendo i primi risultati dalla maggiore pulizia delle zone sensibili. Il vero problema però è che purtroppo in questo momento è arrivata un'altra tegola al riguardo: le catture per lo spostamento dei capi nelle riserve subiranno un rallentamento a seguito della circolare del 18 gennaio scorso sulle misure di controllo e prevenzione della diffusione della Peste suina, non trasmissibile agli esseri umani, ma che rischia di creare danni all'interno delle riserve. Quello che certamente intendiamo fare è continuare il lavoro di pulizia puntuale della città oltre a fare in modo di aumentare le richieste di apposizione delle gabbie. Riguardo invece alla segnalazione fatta dalla signora sui social, che ho letto e a cui non mancherò di rispondere anche via Facebook come faccio sempre, le chiedo di inviarmi lo stesso messaggio anche per mail, che al momento non ho ancora ricevuto".

1.245 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views