Roma, 5mila in corteo per il reddito universale: tensione con la polizia a piazzale Aldo Moro
Sono più di duemila le persone che questo pomeriggio si sono date appuntamento a piazza Indipendenza a Roma, alla manifestazione che chiede misure economiche e reddito universale. Si tratta della manifestazione più grande che si è avuta in questi mesi nella capitale: non negazionisti del covid, non persone contrarie al lockdown. Chi è sceso in piazza questa sera non è contrario alla chiusura, ormai sempre più probabile: chiede però misure economiche a sostegno della popolazione. Un reddito universale per tutti e una patrimoniale per i redditi milionari. La manifestazione, partita alle 18 da piazza Indipendenza con lo stesso slogan di Napoli ‘Tu ci chiudi, tu ci paghi', doveva essere statica. Doveva, perché le duemila persone presenti si sono mosse in corteo verso San Lorenzo.
Cariche alla manifestazione per il reddito universale
Tanti interventi dalla piazza a difesa degli infermieri e delle sanità pubblica. "Ci fanno schifo i negazionisti", si sente dire al megafono. Applausi davanti l'ospedale Umberto I per i medici in prima linea contro la pandemia globale che in questo momento sono in prima linea nella lotta contro il coronavirus. Una manifestazione completamente diversa da quelle che si sono avute nelle scorse settimane a Roma, e che minimizzavano l'esistenza della pandemia. Ad Aldo Moro, fumogeni e petardi nel giardino dell'aereonatica militare. Cariche della polizia, il corteo è stato successivamente spaccato in due. Non c'è stato nessun fermo. I disordini sono durati pochi minuti, dopodiché la manifestazione è proseguita verso il quartiere di San Lorenzo.