Roma capitale del gelato artigianale, è la città italiana dove se ne consuma di più
Roma capitale del gelato artigianale. La Città eterna è in testa sia per incrementi rispetto allo scorso anno, più 14 per cento, che per consumi. Seguono Firenze, Napoli e Bologna tra le città d'arte. In Sicilia e in generale nel Sud Italia si segnala un aumento dell'8 per cento nei consumi di gelato, mentre al Nord si assiste a una contrazione, anche e soprattutto a causa delle condizioni climatiche e delle tante piogge.
Il report che vede in testa Roma è stato elaborato dall‘Associazione Italiana Gelatieri (Aig) insieme all'Osservatorio della Fiepet-Confesercenti di Roma. Secondo lo studio nel Lazio sono oltre cinque milioni i turisti che negli ultimi anni hanno visitato e consumato in una gelateria artigianale della Capitale, per un indotto che a Roma e nel Lazio vale oltre 600 milioni di euro.
"È Roma quindi a trainare le città italiane, grazie anche al grande flusso turistico internazionale, con i turisti stranieri nel 2023 hanno aumentato la loro spesa per il gelato artigianale a Roma del 5%", ha spiegato Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio e segretario generale dell'Associazione Italiana Gelatieri (Aig).
I gusti di gelato più amati sono quelli classici, ma sono molte le nuove creazioni dei maestri gelatieri, come il Fiordilatte del campione del mondo di Gelateria Eugenio Morrone. "Ho realizzato un gelato con soli quattro ingredienti: latte, panna, zucchero, fibre e meno tre per cento di zucchero. Un gusto semplice che riporta all'artigianalità dei sapori, con un retrogusto di freschezza che ci fa tornare bambini. Sempre in tema estivo propongo i gusti prugna e zenzero, mora di rovo di Tolfa, basilico, pesca di Palestrina, nocciola romana, melone di Cantalupo, tutti realizzati con ingredienti e materie prime del territorio laziale", ha spiegato Morrone.