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Guerra in Ucraina

Roma alza livelli di sicurezza: ambasciate di Ucraina e Russia e chiese ortodosse blindate

Le sedi diplomatiche di Russia e Ucraina a Roma sono blindate dopo la riunione in Prefettura che alza il livello di sicurezza davanti alle ambasciate e ai luoghi di culto ortodossi nella Capitale.
A cura di Alessia Rabbai
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Manifestazione per la pace della comunità ucraina a Roma vicino all’ambasciata Russa a Castro Pretorio (Foto La Presse)
Manifestazione per la pace della comunità ucraina a Roma vicino all’ambasciata Russa a Castro Pretorio (Foto La Presse)
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Le ambasciate di Russia e Ucraina a Roma sono state blindate per innalzare il livello di sicurezza. La decisione di un immediato rafforzamento è stata presa a seguito della riunione che si è svolta in Prefettura con il prefetto Matteo Piantedosi, alla quale si unirà l'attivazione dei servizi di accoglienza per le persone che scappano dalla guerra e che riceveranno lo status di rifiugiato. Davanti alle sede diplomatiche è stato disposto un gran dispiegamento di forze dell'ordine in presidio fisso, oltre agli uomini e alle donne dell'Esercito, carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza. I punti particolarmente sottoposti a vigilanza sono via Guido d’Arezzo, via Gaeta, via della Conciliazione, via Giovanni Bessarione, Villa Carpegna.

Davanti all'ambasciata Russa di Castro Pretorio la comunità ucraina si è stretta per chiedere la pace con cartelli e striscioni, portando i propri cari nel cuore. Oltre alle sedi di rappresentanza dei due Stati nella Capitale ad essere controllati sono anche i luoghi ad essi riconducibili, che potrebbero essere presi come bersagli per azioni dimostrative, come ad esempio, le chiese ortodosse e i luoghi di cultura in città, gli uffici delle compagnie aeree e delle associazioni che operano nel sociale.

Le manifestazioni delle comunità ucraina e russa a Roma

L'attenzione è alta nelle Capitali europee dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e da ore si percepiscono venti di guerra provenire dall'Est del continente. Ieri Roma è stata protagonista di un'ondata di solidarietà nei confronti dell'Ucraina. I russi nella Capitale sono scesi in piazza accanto alle donne e agli uomini ucraini, per manifestare contro il presidente Putin e l'attacco militare, chiedendo il ritiro delle truppe. Gli ucraini a Roma pensano ai propri cari che stanno cercando di fuggire, c'è chi ha figli militari già inviati a combattere. Con il buio il Colosseo si è illuminato dei colori della bandiera ucraina e oggi pomeriggio ci sarà una fiaccolata della pace annunciata dal sindaco Roberto Gualtieri, che partirà dal Campidoglio e arriverà all'Anfiteatro Flavio.

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