Roma, agenti polizia salvano una donna barricata in casa: “Se provate a entrare mi taglio la gola”
"Dovete andare via" Mi ammazzo, mi taglio la gola". Una donna, in evidente stato di alterazione, si è rivolta così agli agenti del commissariato San Basilio che si sono presentati alla sua porta dopo una segnalazione.
Siamo nelle case popolari della periferia Nord Est di Roma. Sul posto, oltre alla volante della polizia, arriva un'ambulanza e i vigili del fuoco. La donna, barricata dentro la sua abitazione, continua ad urlare ai presenti di andarsene: "Ho un taglierino" ripete più volte. Non vuole aprire la porta, neanche alla sua assistente sociale giunta nell'androne del palazzo.
La porta della chiave era chiusa a chiave dall'interno, perciò gli agenti hanno escogitato un diversivo per riuscire ad entrare nell'appartamento. I vigili del fuoco hanno posizionato una scala per accedere dal balcone della cucina. In quei pochi istanti di distrazione della donna, i poliziotti sono riusciti a forzare la porta e varcare la soglia della casa. A quel punto la donna si è rifugiata in camera da letto ed ha continuato ad urlare agli agenti di non avvicinarsi, puntando il taglierino verso la propria gola. "Non mi dovete toccare altrimenti mi uccido" gridava brandendo l'arma anche contro gli agenti. Attimi di paura, perché la donna era completamente fuori di sé e non voleva proprio sentire ragioni.
Dopo vari tentativi di istaurare un dialogo ed evitare il peggio, al primo momento di distrazione gli agenti sono riusciti a bloccare la donna e disarmarla, riuscendo a scongiurare il peggio. La signora è stata quindi affidata alle cure del 118 e potrebbe essere affidata ad un reparto di psichiatria.