Roma, ritrovato Giuseppe Brinchi: era scomparso dall’Ospedale San Camillo
Aggiornamento: Giuseppe Brinchi è stato ritrovato. Ore di ricerca senza sosta per ritrovare Giuseppe Brinchi, pensionato di 85 anni scomparso oggi 20 ottobre 2021 a Roma. Giuseppe, secondo gli ultimi testimoni che l'hanno visto, si sarebbe allontanato questa mattina dall'Ospedale San Camillo, in zona Monteverde, senza lasciare più traccia e senza dire a nessuno dove stesse andando. I familiari sono molto preoccupati, perché il pensionato purtroppo non avrebbe portato con sé i farmaci per la sua terapia e nemmeno il cellulare. Secondo i familiari, l'uomo starebbe attraversando un momento di fragilità. L'invito a chiunque lo avesse visto è quindi di chiamare immediatamente le forze dell'ordine o mettersi in contatto con i familiari, affinché Giuseppe possa essere restituito alla sua famiglia e sottoposto alla terapia che sta seguendo.
Il figlio: "Aiutatemi a trovare papà"
Il caso è stato segnalato anche alle forze dell'ordine, affinché si possa procedere ad un celere ritrovamento. Della scomparsa si è occupata anche la trasmissione di Rai Tre Chi l'ha Visto, che sta aiutando nelle ricerche per ritrovare l'uomo e riportarlo dai suoi cari. “Aiutatemi a ritrovare papà”, è l'appello del figlio di Giuseppe, lanciato nel corso della diretta a Chi l'ha Visto. Per facilitare le ricerche è stato rilasciato anche un identikit dell'85enne, in modo che chi dovesse averlo per caso incontrato, possa riconoscerlo con maggiore facilità. Giuseppe è alto 1,60 metri, ha gli occhi castani e i capelli brizzolati e porta gli occhiali. L'ultima volta che è stato visto tra il Gianicolense e Monteverde indossava un cappello grigio con visiera, un giubbotto smanicato beige con molte tasche.
Giuseppe Brinchi è stato ritrovato
Giuseppe è stato ritrovato all'alba di oggi dai militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma. A rintracciarlo in via Salaria all'altezza per lo svincolo per Fidene in evidente stato confusionale i finanzieri, che stavano perlustrando il territorio con una pattuglia del 3° Nucleo Operativo metropolitano. L'anziano aveva dei graffi alle braccia e alle mani e stava per scavalcare il guard rail, rischiando di venire investito dalle auto in transito. I militari si sono avvicinati a lui e lo hanno tranquillizzato, fino all'arrivo dell'ambulanza con a bordo il personale sanitario, che lo ha portato in ospedale e affidato alle cure dei medici. Sta bene e ha potuto riabbracciare figli e nipoti.