Rocca insiste, vuole spostare l’Umberto I accanto all’ospedale Pertini e allo stadio della Roma
Il governatore del Lazio, Francesco Rocca, insiste. La sua idea è quella di trasferire il Policlinico Umberto I nell'area già occupata dall'ospedale Pertini. Nella stessa zona, Monti Tiburtini/Pietralata, dovrebbe sorgere anche il nuovo stadio dell'As Roma. Secondo il presidente, l'attuale campus sarà ridimensionato ma non scomparirà: ospiterà le lezioni universitarie e potrà ospitare circa 300 pazienti (attualmente i posti letto sono 1100).
La parte più corposa del policlinico con tutte le specializzazioni, tuttavia, si sposterà nella zona del Pertini, dove il governatore assicura di avere già un'area a disposizione (800 metri cubi). I fondi per realizzare l'opera saranno messi a disposizione dell'Inail: 1,6 miliardi di euro per rinnovare cinque ospedali, tra cui il Policlinico Umberto I, l'ospedale più importante di Roma.
Come cambierà il policlinico Umberto I
"Abbiamo provato a vedere se era fattibile realizzarlo lì a viale dell'Università ma il tavolo tecnico ha certificato che non si può fare", ha detto Rocca. Come anticipato, parte dell'ospedale resterà nella zona universitaria, ma "l'altissima specializzazione si sposterà nell'area del Pertini". Nell'area dell'attuale Umberto I sorgerà una vera e propria città universitaria, con la riqualificazione di tutti i 55 palazzi dell'attuale policlinico. "E lì faremo un lavoro di edilizia universitaria, facendo il più bel campus universitario d'Europa. Addirittura, ma magari quello sarà un problema del prossimo sindaco di Roma, ho pensato che chiudendo viale dell'Università, quella zona potrebbe diventare un campus meraviglioso, un'agorà. Sorbonne o altro… Non ce ne sarà più per nessuno".
Stando a quanto sostiene Rocca, i fondi per la realizzazione dell'opera arriveranno in seguito all'approvazione del decreto in conferenza-stato regione che per il Lazio significherà 1,6 miliardi di euro per cinque ospedali da riqualificare in tutto il territorio: Latina, Rieti, Tivoli, Acquapendente e, per l'appunto, l'Umberto I. Il testo del decreto è già passato al ministero dell'Economia e alla Ragioneria di Stato e adesso arriverà in Conferenza Stato-Regioni, con l'approvazione definitiva prevista per il mese di ottobre.
Critiche dal Pd: "Da tre ospedali a uno soltanto"
Secondo le opposizioni, la scelta di Rocca avrà tre conseguenze: sguarnire l'area del centro, attualmente servita dall'Umberto I, ridimensionare il Pertini, che si troverebbe esattamente accanto al nuovo policlinico, e, forse, cancellare la realizzazione del nuovo ospedale di Guidonia, che si troverebbe nello stesso quadrante. Spiega Massimiliano Valeriani, presidente della Commissione Trasparenza e componente della Commissione Sanità della Regione Lazio: "Il gioco di Rocca è chiaro. Nascondere dietro un finto efficientamento, quello che è un taglio alla sanità: da 3 ospedali passeremo ad uno solo".
Secondo il consigliere dem, "la logica ci insegna che due ospedali vicini non hanno senso, quindi uno dei due, il Pertini, verrà lentamente ridimensionato. L'ospedale di Guidonia, se tanto mi dà tanto, non lo vedremo mai realizzato. In sostanza avevamo 2 ospedali e un terzo in progettazione, ma alla fine ne avremo uno solo, e anche ridimensionato: e a chi può far comodo una contrazione della sanità pubblica se non alla sanità privata?"
E ancora, ricorda Valeriani, il nuovo policlinico sorgerebbe praticamente davanti al nuovo stadio della Roma. È compatibile un ospedale così grande con un impianto il cui progetto preliminare aveva, come noto, problemi di traffico e parcheggi? "Vorremmo sapere cosa ci sia, oltre agli annunci: c'è uno studio di fattibilità? C'è un progetto preliminare? È stata avviata una conferenza dei servizi informale? È un anno e mezzo che sentiamo parlare di questo trasferimento ma oltre alle parole, non c'è nulla. Rocca la smetta con questi annunci che creano solo confusione e inizi a occuparsi seriamente della sanità, i cittadini e le cittadine aspettano risposte concrete".
Fdi: "Rocca chiaro, Umberto I non perderà mezzo posto"
Secondo il vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Regione Lazio Daniele Maura, le accuse dei democratici non hanno fondamento: "L'ospedale più importante d'Italia verrà rilanciato in una struttura ultramoderna che sorgerà a fianco al Pertini e ospiterà 800 posti letto di alta specializzazione. Gli altri 300 posti letto resteranno invece nell'attuale Policlinico. Il resto del complesso verrà riqualificato e adibito a campus universitario e laboratori per dare una risposta concreta alla emergenza alloggiativa degli studenti fuori sede e dotare al contempo la facoltà di Medicina della Sapienza di aule e locali all'altezza di uno dei migliori atenei del mondo".
Per questo, continua Maura, "il Policlinico non perderà mezzo posto letto. Assai più semplicemente la specialistica si trasferirà per lasciare nel vecchio Policlinico spazio a 300 posti letto, a un campus e a laboratori per la facoltà di medicina senza che ciò tocchi minimamente il Pertini. I posti letto del Pertini e quelli del Policlinico non subiranno alcuna variazione come previsto dal Piano della rete ospedaliera".
"Il Nuovo Ospedale Tiburtino invece sostituirà l'ospedale di Tivoli ed è già stato finanziato con 205 milioni di euro. Dunque, non c'è alcun nesso con il Policlinico. Questa giunta realizzerà entrambi i nosocomi senza alcun ridimensionamento del Pertini. In più verranno tirati su cinque nuovi ospedali nel Lazio e riqualificati i pronto soccorso in vista dell'inizio del Giubileo".