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Covid 19

Rocca di Papa, 100 migranti negativi trasferiti dal centro d’accoglienza dopo le proteste

In seguito alle proteste avvenute nei giorni scorsi per i ritardi dei tamponi da effettuare all’interno della struttura, cento migranti negativi al coronavirus sono stati trasferiti. In questo modo si vuole alleggerire la pressione sul centro d’accoglienza Mondo Migliore, dove si sono verificati casi di covid.
A cura di Natascia Grbic
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Cento migranti ospiti del centro d'accoglienza straordinaria (Cas) Mondo Migliore a Rocca di Papa, sono stati trasferiti d'urgenza in modo da dimezzare le presenze nel centro e alleggerire la pressione dopo le tensioni dei giorni scorsi. Nella struttura, dopo i casi di inizio agosto, altri migranti sono risultati positivi al coronavirus. Tamponi sono stati fatti su tutti i presenti nel Cas, ma le proteste sono scoppiate ieri mattina a seguito di ritardi nell'effettuazione del terzo tampone. In 27, infatti, erano risultati positivi ad almeno un tampone. E, dato che nella struttura mantenere il distanziamento sociale è molto difficile, i migranti hanno dichiarato che se ne sarebbero andati per non mettere a repentaglio la loro salute, dando vita a una protesta nel centro. Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine, dopo qualche ora la situazione è tornata alla normalità. Anche la sindaca Veronica Cimino è entrata nel centro per parlare con i migranti.

Altri sei migranti positivi al coronavirus sono stati trasferiti all'ospedale militare del Celio. Il resto delle persone positive sono state isolate in un padiglione separato dagli altri, in modo da non rischiare eventuali contatti e limitare la diffusione del contagio, potenzialmente molto pericolosa in una struttura con così tante persone ospitate al suo interno. "Ho ribadito la richiesta di trasferimento dei positivi in apposite strutture sanitarie, come già avvenuto per gli ospiti trasferiti presso l’ospedale militare del Celio – ha spiegato la sindaca Cimino – L’obiettivo è quello di aumentare gli standard di sicurezza sanitari nella struttura e ancora di più su tutto il territorio di Rocca di Papa. Permane il controllo all’interno e all’esterno del Centro da parte della vigilanza privata e delle Forze di Polizia. Ritengo giusto tenere alto il livello di attenzione soprattutto in merito alla regolamentazione degli ingressi e delle uscite e ai controlli amministrativi da parte della Polizia Locale".

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