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Rocca annuncia: “Le attese nei pronto soccorso del Lazio ridotte del 30%”

“Nei pronto soccorso si registra un calo del 30 per cento sui tempi di attesa nei pronto soccorso, quasi azzerato il fenomeno del blocco ambulanze rispetto a marzo del 2023”, ha annunciato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
A cura di Enrico Tata
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Nel Lazio i dati "ci dicono che abbiamo diminuito e quasi azzerato il fenomeno del blocco ambulanze rispetto a marzo del 2023. Inoltre, nei pronto soccorso si registra un calo del 30 per cento sui tempi di attesa nei pronto soccorso. Un segnale importante, una strada giusta su cui ci dovevamo muovere. I dati sono tutti incoraggianti e in netto miglioramento".

Lo ha annunciato il presidente della Regione, Francesco Rocca, che è intervenuto oggi in commissione regionale Sanità, per illustrare la situazione del servizio sanitario nel Lazio.

Sul tema delle liste d'attesa, ha aggiunto Rocca, "abbiamo trovato 90 mila persone in lista e ora le stiamo sgonfiando. Ma l'obiettivo è quello di arrivare ad un sistema blindato di gestione delle liste di attese operatorie, attraverso un sistema informatizzato". 

Il governatore, che ieri ha annunciato un'operazione verità sui conti della Sanità laziale, ha sottolineato che l'ex presidente Nicola Zingaretti "non era mai venuto in commissione sanità da commissario, forse qualche volta. Anche se negli ultimi anni c'era l'assessore. Io, invece, intendo avviare un percorso partecipato e dialogante, comune perché giudico questo lavoro sulla sanità un lavoro che mi auguro non sia contaminato da barriere, pregiudizi ideologici e da bandierine che troppo spesso negli ultimi mesi mi son trovato a vivere o gestire, ma guardando ad un lavoro comune che può esser fatto di letture diverse. Questo sarà lo spirito che mi auguro si possa mantenere nel corso di questa legislatura sulla sanità".

Sullo spostamento del Policlinico Umberto I in un'altra sede, Rocca ha informato che la Regione ha aperto un tavolo istituzionale con l'Università la Sapienza e il Comune di Roma: "Un ospedale su 56 edifici non ha più ragione di essere. Stiamo discutendo con la Rettrice dove ubicare il nuovo ospedale. Spero si possa arrivare ad una soluzione condivisa per quella che è il primo ospedale universitario di Roma. Questa è un'altra grande priorità". 

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