video suggerito
video suggerito

Roberto Spada sfrattato da casa occupata, lui su Facebook: “Tutto ok, siamo ancora dentro”

Roberto Spada è accusato di aver occupato abusivamente un appartamento in via Guido Vincon sul litorale romano. Stando a quanto ricostruito, lui e la compagna si sarebbero anche allacciati abusivamente alla rete elettrica.
A cura di Enrico Tata
470 CONDIVISIONI
Immagine

Ieri i carabinieri del nucleo investigativo di Ostia hanno notificato lo sfratto esecutivo a Roberto Spada, accusato di aver occupato abusivamente un appartamento in via Guido Vincon sul litorale romano. Oggi il diretto interessato si è difeso con un post pubblicato sul suo profilo Facebook: "È tutto ok… siamo ancora a casa e, insieme andremo avanti. Qualche guaio? Certo!.. ma so che, chi vive nella periferia, sa di cosa parlo: CONTRATTO DI LOCAZIONE INESISTENTE! Ovviamente avevo un contratto Acea e pagavo regolarmente le bollette (non le pubblico ma le consegnerò agli avvocati). Inviavo soldi con bollettini emessi da me, per affitto (documentabili)". E ancora: "Rassicuro chi ci vuole bene, so che siete in tanti.Vi tengo aggiornati, grazie a chi ha mostrato interesse".

Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, Spada e la compagna si sarebbero allacciati abusivamente alla rete elettrica. Inoltre non avevano alcun titolo o contratto d'affitto che legittimasse la loro presenza all'interno dell'abitazione, una casa popolare gestita da Roma Capitale. I due avrebbero maturato un debito di oltre 43mila euro per le indennità di occupazione non versate e di circa 11mila euro nei confronti del gestore della rete elettrica. Stando a quanto si apprende, Spada vive in quella casa dal 2006 grazie a uno scambio con la precedente occupante abusiva, che si sarebbe trasferita in un altro appartamento offertole proprio da Spada (anch'esso occupato abusivamente). Quest'operazione, hanno ricostruito gli investigatori, serviva a Roberto Spada per riavvicinarsi ai familiari, che abitano anche loro nello stesso palazzo di via Vincon. Il gip ha disposto ieri il sequestro preventivo dell'abitazione, finalizzato allo sgombero e alla restituzione all'ente che ne gestisce l'assegnazione.

Roberto Spada è stato processato per essere il mandante di due omicidi nei confronti di membri della malavita locale, ma è stato assolto. È stato invece condannato in via definitiva a sei anni per la testata al giornalista Rai Daniele Piervincenzi. Oggi proprio una giornalista Rai con la sua troupe è stata minacciata per un servizio che stava realizzando sulla casa occupata da Spada. Questa la nota del Cdr del Tg Lazio: "Il Cdr è solidale con la collega Stefania Cappa e la sua troupe minacciati e vittime di un lancio di oggetti provenienti da persone non identificate durante un servizio ad Ostia sulla casa popolare occupata abusivamente da Roberto Spada, componente di spicco dell'omonimo clan del litorale romano. Nessuna intimidazione fermerà l'impegno dei giornalisti del Tg Lazio che ogni giorno lavorano per raccontare i fatti e le storie senza lasciarsi intimorire".

470 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views