Rivoluzione strisce blu, a Roma aumenterà la tariffa dei parcheggi a pagamento
Parcheggiare la propria auto sulle strisce blu di Roma costerà di più. Non c'è ancora una data, ma presto saranno varate nuove regole sulla sosta tariffata nella Capitale. Questa ‘rivoluzione' viene menzionata più volte negli allegati alla delibera dell'Assemblea Capitolina sulle linee guida del nuovo contratto di servizio di Atac. Anzi, addirittura queste novità vengono previste (ma così non sarà) entro il 2024. In più, viene data per certa l'introduzione, entro il 2026, di una ‘congestion charge', cioè un pedaggio da pagare per entrare nel centro di Roma.
Novità sulle strisce blu di Roma, i documenti che ne parlano
Nel Piano Economico Finanziario simulato (dal 2024 al 2027) per l'affidamento del servizio di trasporto pubblico ad Atac si fa riferimento sia alla rimodulazione delle strisce blu che alla ‘congestion charge'. A pagina 22 viene menzionato uno "scenario di recupero progressivo dei viaggiatori trasportati". E questo sarà possibile anche grazie all'effetto di diversi fattori, tra i quali "nuove politiche di mobilità individuate da Roma Capitale nel PGTU 2015 relativamente alla revisione della sosta tariffata nel 2024 e all’introduzione di una congestion charge nel 2026".
Ancora, nella relazione di affidamento ad Atac, si legge che "il pieno dispiego degli effetti determinati dalle politiche di trasporto considerate nella stima della domanda, ovvero la revisione della sosta tariffata e l’introduzione della congestion charge, sarà reso possibile solamente da un’offerta che riesca a gestire al meglio i flussi dei pendolari, che andranno ad acuire ulteriormente il tema del sovraffollamento delle linee di forza durante le ore di punta".
Congestion charge e strisce blu: cosa cambia a Roma
A pagina 40, tra i fattori che determineranno una "crescita della domanda" di trasporto pubblico, vengono menzionate ancora una volta le "nuove politiche di mobilità" come la "revisione della sosta tariffata nel 2024" e l' "introduzione di una “congestion charge” nel 2026".
Ancora, nello stesso documento viene specificato che per l'incremento della domanda riconducibile alle cosiiddette “Politiche della mobilità” dell’Amministrazione Capitolina, il documento di riferimento è il PGTU approvato nel 2015. Tra le misure in esso contenute rientrano sia la "riorganizzazione del sistema di sosta tariffata" che l'introduzione del ‘Road Pricing' all'interno dell'anello ferroviario, "in attuazione entro il 2025".
Nello specifico, si legge,
"l'impatto complessivo conseguente all’introduzione delle due misure sopradette è stimato in un incremento dell'utenza del TPL pari al 3,2%: di cui 1,8% per il road pricing e 1,4% per la sosta tariffata. Tenuto conto dei tempi necessari per la messa a regime, la collocazione temporale di tali incrementi all'interno del PEFs di ATAC è il 2024 per la sosta tariffata e il 2026 per il road pricing".
Per ‘road pricing' si intende un pedaggio da fare pagare alle automobili che entrano e circolano nella città, in questo caso all'interno del cosiddetto ‘anello ferroviario'.
Le novità sui parcheggi blu a Roma: aumentano prezzi e posti a pagamento?
In sintesi: non c'è una data certa per l'introduzione delle novità, sia per quanto riguarda la sosta tariffata che per l'introduzione della congestion charge. Ma su queste innovazioni, come abbiamo visto, fanno affidamento tutti i documenti allegati alla delibera su Atac come metodi per incentivare la crescita di viaggiatori su bus e metro. E quindi non sembra più essere una questione di "se", ma di "quando".
Probabilmente l'amministrazione estenderà il numero delle strisce blu in tutto il territorio dell'anello ferroviario di Roma e rivedrà al rialzo la tariffa oraria e quella giornaliera per il parcheggio. In più, come ha sempre ricordato l'assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, in futuro sarà introdotta sicuramente una congestion charge per circolare all'interno della città di Roma.