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Ritrovato capolavoro di Rembrandt a Roma: l’Adorazione dei Magi scoperta per caso da restauratrice

È stata ritrovata a Roma l’opera ‘Adorazione dei Magi’ attribuita all’artista Rembrandt. Ad annunciarlo questa mattina la Fondazione Patrimonio Italia (Fpi), durante un convegno sul pittore olandese. A scoprire il capolavoro è stata la restauratrice Antonella Di Francesco, che dal 2016 ha eseguito un accurata operazione di reintelaggio e pulizia dell’opera, a seguito di una caduta accidentale.
A cura di Paola Palazzo
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Gli studiosi pensavano si fosse perduta nel corso dei secoli. E invece ‘Adorazione dei Magi', opera dipinta da Rembrandt è stata ritrovata a Roma e per pura casualità. Ad annunciarlo questa mattina la Fondazione Patrimonio Italia (Fpi), durante un convegno intitolato ‘Rembrandt: individuare il prototipo, vedere l'invisibile', che si è tenuto presso l'Accademia di Villa Medici, alla presenza di studiosi ed esperti di fama internazionale. A scoprire il capolavoro è stata la restauratrice Antonella Di Francesco, che dal 2016 ha eseguito un accurata opera di reintelaggio e pulizia dell'opera, a seguito di una caduta accidentale. Pulita dall'annerimento dovuto all'antica vernice, l'opera si è mostrata in tutto il suo splendore ed è stata studiata attentamente per cinque anni prima di dare il grande annuncio. "Nel corso del mio lavoro – afferma la restauratrice Antonella di Francesco – può capitare una delle cose più belle della vita: la coscienza improvvisa di essere davanti ad un'opera di un autore molto grande che ti si rivela, che esce dalla sua zona opaca e ti sceglie per essere riscattato dall'oscurità. È questo il momento in cui bisogna vincere le vertigini capaci di farci sprofondare in quel meraviglioso senso di appartenenza alla storia. É un brivido che non ha pari, che vibra fino a trascinarti in un impulso irrefrenabile di morbosa curiosità. Non lo combatto e mi lascio portare dentro all'incantesimo".

Scoperta dopo cinque anni di studi ‘Adorazione dei Magi', l'opera perduta di Rembrandt

Adorazione dei Magi' è un dipinto olio su carta applicata su tela eseguito da Rembrandt tra il 1632 e il 1633. Il prototipo oggi ritrovato, era stato ritenuto perduto dagli studiosi ed era sopravvissuto solo grazie a diverse copie, le più note conservate a San Pietroburgo e Göteborg. L'opera è stata attribuita senza alcun dubbio al pittore olandese, proprio per la tecnica tipica di Rembrandt visibile solo grazie alle tecnologie Ir, che hanno permesso di riportare alla luce gli schizzi del disegno e partecipare così al momento ideativo dell'opera, nell'attimo in cui a preso forma nelle mani dell'autore. Tra le caratteristiche a sostegno dell'attribuzione, oltre la rara tecnica, anche le sue dimensioni (cm 54×44,5), identiche a diverse incisioni realizzate da Rembrandt sulla vita e Passione di Cristo. L'annuncio della scoperta è stato dato durante il primo appuntamento del progetto "Discovering Masterpiece", un'iniziativa della stessa Fondazione Patrimonio Italia, che ha l'obiettivo di promuovere appuntamenti di intesa culturale e scientifica, sia a livello nazionale che internazionale, per lo studio e la divulgazione dei capolavori dell'arte italiana e internazionale appartenenti a collezioni italiane. "Dare il via al progetto ‘Discovering Masterpiece' con il ritrovamento di un capolavoro assoluto di uno degli artisti più amati di tutti i tempi – ha dichiarato il presidente della Fondazione, Guido Talaricoè motivo di grande orgoglio per la nostra Fondazione, nata con l'obiettivo di valorizzare le collezioni private italiane proponendo un nuovo approccio nei confronti del collezionismo. L'intento è quello di condividere con il grande pubblico opere talvolta inedite, come in questo caso, lasciandole in Italia con l'obiettivo di sensibilizzare il nostro Paese sull'immenso potenziale di uno dei suoi asset di punta, quale il proprio patrimonio artistico-culturale, come volano di crescita economica".

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