Rita De Crescenzo a Centocelle: folla e selfie per la trash-star del neomelodico
Rita De Crescenzo, forse questo nome non dirà molto a tanti lettori e lettrici, ma su Instagram ha poco meno di quattrocentomila follower e su TikTok 2 due milioni, ed è molto conosciuta come personaggio del sottobosco trash e neomelodico. Ieri è sbarcata a Roma, nel popolare quartiere di Centocelle, scortata da cinque uomini di sicurezza, per un evento organizzato in un bar di via delle Acacie. Presenti centinaia di persone, tra abbracci e selfie, arrivate per incontrare De Crescenzo e come ospite d'onore per il compleanno della proprietaria del bar, la signora Luisa.
De Crescenzo è esplosa sui social, in particolare su Tik Tok, con il tormentone "Ma te vulisse fa' na gara e ballo?", e grazie a quel successo e ai suoi video online si guadagna da vivere soprattutto con ospitate per eventi privati, battesimi e compleanni. Ad aspettarla al Blu Bar una piccola folla, che ha fatto la fila per una foto o scambiare una battuta. Strada piena e macchine che si facevano strada a fatica tra curiosi e fan.
Personaggio quanto meno divisivo, spesso fa parlare di sé per i guai con la giustizia, o per le sparate, come quando qualche mese fa ha detto che Luciano De Crescenzo era sua suo zio, circostanza ovviamente falsa.
La sua presenza ha diviso anche i residenti, tra chi ha partecipato all'evento, e chi ha giudicato negativamente la presenza della trash-star partenopea. Anche perché Rita De Crescenzo è un personaggio molto discusso non solo per la qualità delle sue esibizioni artistiche o dei contenuti che pubblica online, ma anche per i suoi presunti rapporti con la camorra. In gioventù sarebbe stata legata a un esponente del clan Contini, mentre di recente, nel 2017, è stata arrestata in un'inchiesta che metteva nel mirino le attività di spaccio del clan Elia. Accusata di spacciare con il figlio di soli 12 ani, il ragazzo le venne tolto. Nel 2022, intervista da Le Iene negò di aver mai partecipato allo spaccio nel quartiere.