Rita Dalla Chiesa contro la Ztl: “Non posso tornare a Vigna Clara”. Nel 2022 ha guadagnato 127mila euro
Rita Dalla Chiesa è furiosa. Non può tornare a casa dopo essere uscita la sera o essere andata al supermercato per colpa della nuova Zona a Traffico Limitato che limita gli spostamenti dei veicoli più inquinanti. La famosa conduttrice e parlamentare di Forza Italia non vuole rinunciare alle sue due vetture, immatricolate una nel 1998, una Micra, e una Rav4 della Toyota nel 2005, che però non potranno circolare nell'area dove insiste la sua abitazione. Siamo a Vigna Clara, esclusivo quartiere residenziale di Roma Nord, dove Dalla Chiesa vive da quasi due decenni con un terrazzo con vista mozzafiato sulla capitale.
Alle proteste di chi vive in periferia evidentemente, ora si aggiungono anche quelle di chi vive nelle zone più centrali della città e nei quartieri residenziali. "Hanno cominciato a mettere la Ztl anche a piazza Giochi Delfici, Vigna Clara. Quindi, io non posso tornare a casa la sera o andare al supermercato perché la mia macchina è vecchia. Dobbiamo comprare tutti macchine nuove. Questo sindaco è il peggio che ci potesse capitare", ha twittato Dalla Chiesa mettendosi idealmente alla testa dell'indignazione.
La protesta per la nuova Ztl ha già ottenuto con un'esenzione dai divieti in vigore da novembre per i veicoli fino a diesel Euro 4 e benzina Euro 3. Il provvedimento dell'amministrazione Gualtieri, che ha agito recependo il piano regionale di risanamento della qualità dell'aria, punta ha diminuire l'inquinamento a Roma migliorando le condizioni di salute dei cittadini. Ma in una città dove il trasporto privato non è un lusso ma una necessità molto spesso, a causa dello stato del servizio pubblico e per la scomposta crescita urbanistica della città che ha creato un'urbanizzazione a macchia di leopardo, pone non pochi problemi.
Con i suoi 127.000 euro di redditi imponibili dichiarati nel 2022 (come riportato dal sito della Camera dei Deputati), Dalla Chiesa guida la protesta delle élite contro la Ztl, non volendo evidentemente aggiornare il suo parco mezzi. E qualcuno ironizza sotto il tweet: "Lanci un crowdfunding".