Rischia di investire Rocío Muñoz Morales e lui gli tira un pugno: Raoul Bova sotto processo
È ufficiale: l'attore romano Raoul Bova è sotto processo con l'accusa di violenza privata, minacce e lesioni per un episodio che risale a poco più di due anni fa. Nella giornata di sabato 17 aprile 2019, verso le ore 13, infatti, nel quartiere San Giovanni a Roma, Raoul Bova si è lanciato contro un automobilista che, intento a parcheggiare la sua automobile, una Ford Fiesta, ha rischiato di investire la compagna Rocío Muñoz Morales, anche lei attrice e modella di origine spagnola, arrivando a sganciargli un pugno su una spalla.
La coppia è appena uscita dal ristorante "I Vitelloni" in cui è andata a mangiare insieme alla sorella di Bova, Tiziana, che si trova a pochi passi da dove sarebbe avvenuta l'aggressione, in via Amiterno, distante una decina di minuti a piedi dalla piazza di San Giovanni in Laterano e sta per raggiungere l'automobile per mettersi in viaggio verso L'Aquila. Qui, dopo che l'automobilista, Vincenzo Cartolano di 42 anni, ha rischiato di investire la sua compagna, Raoul Bova gli si è scagliato contro. Come si legge nell'articolo su Il Corriere della Sera, secondo l'accusa Raoul Bova avrebbe perso la testa e gli avrebbe urlato: "Ma hai visto cosa hai fatto?"
Le minacce e il pugno di Raoul Bova all'automobilista
L'attore romano, che presto vedremo in televisione nei panni di Don Massimo al posto del Don Matteo di Terence Hill, avrebbe anche aggiunto alcune minacce come "Ti sistemo", per arrivare, infine, a dire a Cartolano: "T'ammazzo". Una volta ricevute le minacce, però, Cartolano, ancora nella vettura, anziché scusarsi gli dice con supponenza che è un avvocato. Raoul Bova, che nel frattempo si sarebbe innervosito ancora di più, lo ha fatto scendere dall'automobile e, infine, gli ha tirato un pugno: secondo i medici che hanno curato Cartolano la guarigione sarebbe avvenuta soltanto dopo 5 giorni.
Oggi, a processo, Rocío Muñoz Morales si è costituita parte civile; Raoul Bova, difeso dall'avvocato Alessandro Di Giovanni, come abbiamo già visto, è stato accusato di violenza privata, minacce e lesioni, ma anche Vincenzo Cartolano dovrà difendersi. L'automobilista, difeso dall'avvocato Giuseppe Belcastro, infatti, è parte offesa nello scontro con Bova, ma è imputato con l'accusa di violenza privata per la manovra con cui ha quasi investito Rocío Muñoz Morales mentre stava effettuando il parcheggio.