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Risale la diossina per l’incendio a via Scorticabove (San Basilio), pubblicata una nuova ordinanza

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha firmato una nuova ordinanza sulla base dei dati rilevati da Arpa nelle scorse ore. Ecco le prescrizioni e i divieti per i cittadini.
A cura di Enrico Tata
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A causa dell'incendio divampato lo scorso 16 giugno tra via Scorticabove e via Pieve Torina, zona San Basilio, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha firmato una nuova ordinanza sulla base dei dati rilevati da Arpa nelle scorse ore.

Valori diossina tornano ad alzarsi, pubblicata ordinanza bis

Il provvedimento è stato emesso perché nel campione analizzato tra il 28 e il 29 giugno il valore della diossina, che nella seconda rilevazione era sensibilmente sceso, è tornato ad alzarsi. Da sottolineare, spiega il Campidoglio, che i dati dell’Arpa si riferiscono alla zona adiacente all’incendio e non al centro abitato di San Basilio.

Per questi motivi l'ordinanza bis è stata firmata dopo una riunione a cui hanno partecipato il primo cittadino, il Capo di Gabinetto Stancanelli, il Direttore della Protezione Civile Napolitano, il Presidente del IV Municipi Umberti, il Comandante dei Vigili del Fuoco Roma De Acutis e tutte le strutture interessate: la Direzione Gestione Emergenze e Grandi Eventi, la Prefettura, AMA, ASL Roma 2, Dipartimento Politiche Sociali e Salute, Dipartimento Ciclo dei Rifiuti.

In questa seconda ordinanza il sindaco Gualtieri ha anche imposto al proprietario del terreno su cui è scoppiato il rogo di eliminare tutti i rifiuti dall'area interessata, "in modo da rendere più incisiva l’operazione di pulizia finalizzata a ripristinare in tempi rapidi una corretta qualità dell’aria". Qualora questo non sarà fatto in tempi sufficientemente veloci, l'amministrazione capitolina attiverà le procedure per la rimozione d'urgenza.

Incendio a San Basilio, le regole per i cittadini

Nell'area dell'incendio questi i divieti e le prescrizioni per i cittadini:

  • divieto di raccolta per il consumo o la vendita degli alimenti di origine vegetale e animale;
  • divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile;
  • divieto di utilizzo dei foraggi e cereali destinati agli animali, raccolti nell’area individuata;
  • pulire accuratamente i filtri, di climatizzatori e raffrescatori, secondo le modalità prescritte dai manuali di uso e funzionamento, prima di ripristinarne l’utilizzo;
  • lavare e pulire accuratamente balconi e davanzali delle abitazioni;
  • lavare bene, prima di consumarlo, qualsiasi alimento conservato all’aperto;
  • evitare il contatto con aree e superfici potenzialmente oggetto di ricaduta delle polveri e delle ceneri prodotte dall’incendio, quali ad esempio gli arredi di parchi giochi e aree verdi, prima di averne effettuato il lavaggio o essersi assicurati della sua esecuzione.
  • Ama provvederà al lavaggio delle strade nel raggio di un chilometro dalla zona dell’incendio
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