Rinvenuto corpo senza vita nel Tevere: si tratta di Gabriella Battistella, scomparsa giorni fa da Roma
L'allarme è scattato nella tarda mattinata di oggi, domenica 31 marzo 2024: il cadavere di una persona è stato individuato nelle acque del fiume Tevere a Roma, all'altezza di Ponte Sublicio sul Lungotevere Testaccio.
Sul posto non appena arrivata la segnalazione sono arrivati i carabinieri della stazione di Roma Aventino e della compagnia di Roma Centro che hanno proceduto al recupero e all'identificazione del corpo. Dopo un primo esame, i militari sono riusciti a risalire all'identità della persona trovata morta: il corpo recuperato nelle acque del Tevere appartiene alla sessantreenne Gabriella Battistella, scomparsa lo scorso 23 marzo 2024 dalla capitale.
L'intervento dei soccorsi: recupero in corso
Non si conosce ancora come sia arrivato nelle acque del fiume che attraversa la città di Roma. Non appena scattato l'allarme sul posto sono arrivati i militari della Stazione di Roma Aventino e della Compagnia di Roma Centro. Sono loro che hanno attivato le operazioni di recupero del cadavere insieme ai vigili del fuoco e hanno proceduto con il riconoscimento. Inizialmente sembrava potesse trattarsi di un uomo, ma poi hanno confermato l'identità della donna.
Le indagini in corso sulle sponde del Tevere
Nel frattempo i militari hanno già aperto le indagini per cercare di chiarire cosa possa essere accaduto alla donna trovata senza vita nelle acque del Tevere questa mattina. Ora spetta ai carabinieri fare chiarezza e ricostruire le cause della morte, come abbia perso la vita e in che modo sia arrivata nel luogo del ritrovamento. Ancora troppo presto per avanzare ipotesi su quanto accaduto.
La scomparsa il 23 marzo scorso
La notizia della scomparsa della sessantatreenne era circolata nelle associazioni di persone scomparse ed era stata resa nota anche dalla trasmissione di Rai tre Chi l'ha visto?.
Sessantatré anni, impiegata, Gabriella Battistella ha fatto perdere le sue tracce dalle 11 dello scorso 23 marzo. Aveva salutato un'amica dandole appuntamento al lunedì successivo. Poi più nulla. La segnalazione della scomparsa era arrivata soltanto il 25 marzo: le forze dell'ordine hanno fatto irruzione in casa, dove hanno trovato alcuni documenti di riconoscimento, ma non la carta d'identità.