Rifiuti Roma, prove di accordo tra Ama e Acea: 200 tonnellate nel termovalorizzatore di San Vittore
Questo pomeriggio in Campidoglio si è svolta una prima riunione tra i vertici di Ama e Acea alla presenza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dell'assessora Sabrina Alfonsi. Oggetto della trattativa, l'apertura del termovalorizzatore di San Vittore, che prenderà 200 tonnellate di indifferenziata del Tmb di Rida Ambiente ad Aprilia. Si tratta dell'inizio di una nuova partnership che potrebbe rafforzare la dotazione impiantistica a Roma, anche se il Campidoglio ha chiarito che si sta muovendo per individuare nuovi sbocchi per il conferimento dei rifiuti, che a Roma stanno diventando un vero e proprio problema. Con rischio sanitario annesso.
E proprio i rifiuti stanno diventando la spina nel fianco per Roberto Gualtieri. In campagna elettorale il sindaco dem ha annunciato che avrebbe ripulito la città entro la fine dell'anno. Ma è probabile che la realtà sia ben diversa, soprattutto dopo lo stop di Manlio Cerroni per il conferimento dell'indifferenziata di Roma nella Rida di Aprilia, che avrebbe dovuto trattare 600 tonnellate di rifiuti al giorno. E senza la sua approvazione, sversare nel Lazio è impossibile.
"A Roma non c'è ancora un problema igienico legato ai cumuli di rifiuti presenti in queste settimane sulle strade, ma il rischio c'è", ha dichiarato il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, all'Adnkronos. "Vigileremo e chiederemo al nuovo sindaco Roberto Gualtieri, come abbiamo già fatto con chi lo ha preceduto, l'apertura in tempi rapidi del tavolo con Regione, ministero della transizione ecologica e area metropolitana per dare una risposta concreta".