Rientro a scuola dal 30 marzo nel Lazio zona arancione
Il Lazio tornerà in zona arancione a partire dalla mezzanotte tra lunedì e martedì 30 marzo. Da martedì, quindi, riapriranno anche le scuole (e non lunedì, come aveva annunciato in un primo momento anche il presidente del Lazio, Nicola Zingaretti). Riapriranno soltanto gli asili, le scuole elementari e le medie. Gli studenti delle superiori continueranno con la didattica a distanza. Dopo Pasqua è previsto un rientro in classe anche per loro. I ragazzi, ha annunciato Zingaretti, potranno effettuare un tampone rapido gratuito e senza certificato medico in tutti i drive in della regione.
Dal primo aprile cominciano le vacanze di Pasqua
Il ritorno in classe sarà però provvisorio perché da giovedì primo aprile cominceranno le vacanze di Pasqua. Tutte scuole saranno chiuse fino a lunedì 5 aprile, giorno di Pasquetta. Sabato 4, domenica 5 (giorno di Pasqua) e lunedì 6 aprile tutta Italia tornerà in zona rossa: negozi chiusi, spostamenti vietati anche all'interno del proprio comune. Consentite le visite a casa di amici e parenti, ma ogni famiglia potrà ospitare soltanto due persone (bambini e disabili non sono inseriti nel conteggio).
Ieri l'assessore regionale alla Scuola, Claudio Di Berardino, aveva spiegato: "Con queste soluzioni crediamo di rispondere in modo adeguato alle esigenze delle famiglie e soprattutto di favorire gli studenti più piccoli, evidentemente più in difficoltà nell'apprendimento tramite computer. Fermo restando l'intenzione di tenere aperte le scuole il più possibile, nostra priorità da sempre, la chiusura degli istituti di secondo grado per le giornate antecedenti la Pasqua sono da attribuire anche a motivazioni di tipo organizzativo".
Draghi: "Anche in zona rossa scuole aperte fino alla prima media"
Oggi nel corso di una conferenza stampa il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha spiegato perché l'esecutivo ha deciso di riaprire le scuole "fino alla prima media" anche nelle zone rosse, ma non le altre classi delle medie e le superiori: "Le evidenze scientifiche mostrano che le scuole sono un punto di contagio molto limitato solo in presenza di tutte le altre restrizioni. Ciò che è fonte di contagio è tutto ciò che avviene attorno alla scuola, quindi più si alza l'attività scolastica più aumentano le possibilità di contagio".