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Rider presa a pugni in faccia mentre fa una consegna. L’appello: “Chi ha visto avvisi le autorità”

Un ristorante di Monterotondo ha denunciato su Facebook l’aggressione ai danni di una sua rider, avvenuta lunedì sera. La ragazza stava consegnando le pizze quando è stata tamponata da una donna in sella al suo scooter. Dopo l’incidente la conducente ha aggredito la rider, colpendola in viso con un pugno.
A cura di Paola Palazzo
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Ha tamponato una rider con il suo scooter, poi l'ha aggredita. È accaduto intorno alle ore 20:45 di lunedì 17 maggio, a Monterotondo, alle porte della Capitale. Una donna ha colpito con un pugno il viso di una ragazza che stava svolgendo il lavoro di rider per un ristorante-pizzeria. A raccontare i dettagli di quanto è accaduto è stato lo stesso locale, tramite la pagina ufficiale su Facebook. "Di solito pubblichiamo post con le nostre pizze e il nostro lavoro – si legge nella nota – Oggi purtroppo non sarà così anzi dobbiamo pubblicare un post per chiedere il vostro aiuto. Lunedì scorso ( 17 maggio) una delle nostre ragazze delle consegne stava per andare a portare delle pizze ad alcuni clienti e purtroppo sì è imbattuta in un evento vergognoso. Nella rotatoria tra via Fratelli Rosselli e via Marsala davanti alla libreria una ragazza ha tagliato la strada alla nostra Giorgia e dopo averla tamponata è scesa dalla moto e le ha dato un pugno in faccia".

Dopo aver raccontato la triste vicenda, il ristorante ha lanciato un appello, invitando chiunque abbia visto la scena a inviare una segnalazione alle forze dell'ordine. "Questo è un fatto vergognoso. Per fortuna la nostra Giorgia sta bene, le fa male lo zigomo ed è un po’ scossa ma oggi dobbiamo chiedere il vostro aiuto. Se qualcuno dovesse aver visto qualcosa, avesse visto una moto guidata da una donna aggirarsi attorno alle 20,45 nella zona avvisasse le autorità oppure ci scrivesse in privato. Non si può nel 2021 aver paura di andare in giro soprattutto mentre si lavora. Vi ringraziamo per la collaborazione e speriamo di trovare la colpevole di questo fatto vergognoso."

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