Riccardo Blasi si è tolto la vita con la pistola del padre: il giocatore di basket aveva 24 anni
Aveva 24 anni Riccardo Blasi, il giovane di Rieti che si è tolto la vita nella serata di ieri – lunedì 28 novembre – premendo il grilletto di una pistola contro di sé. Il corpo del giovane è stato rinvenuto a bordo strada sul Terminillo. Il ragazzo non era rientrato a casa ieri e i genitori, allarmati, avevano fatto scattare le ricerche durate purtroppo poche ore. Secondo quanto appurato dai carabinieri l'arma che il giovane ha utilizzato per togliersi la vita appartiene al padre, una pistola regolarmente registrata in quanto l'uomo è impiegato come guardia giurata presso l'ospedale cittadino De Lellis. I funerali di Riccardo Blasi si terranno domani, mercoledì 30 novembre.
Non è noto se il 24enne abbia lasciato biglietti o messaggi d'addio. Nell'ultimo periodo stava attraversando un momento difficile dopo aver saputo che gli era stata diagnosticata la Sla a uno stadio ancora molto prematuro. I funerali sono previsti per il pomeriggio di domani a San Giovanni Reatino, la frazione dove il ragazzo risiedeva con la famiglia.
La grande passione di Riccardo era il basket, sport a cui giocava e in cui si era impegnato per molti anni a livello agonistico. Il messaggio della squadra cittadina, la Real Sebastiani Rieti, diffuso sui social network: "La RSR apprende con incredulità e sgomento della prematura, quanto dolorosa, scomparsa di Riccardo Blasi, un nostro tifoso, un amante del basket, un ragazzo d'oro.Al papà Gianni e a tutta la famiglia giungano le più sentite condoglianze e l'abbraccio ideale di ciascuna componente della società, dello staff tecnico, della squadra e del settore giovanile".