Riapre dopo 50 anni la Domus Tiberiana al Palatino, il primo palazzo imperiale di Roma
La Domus Tiberiana torna a splendere e riapre al pubblico dopo oltre cinquant'anni: il primo palazzo imperiale di Roma che dall'alto del colle Palatino domina il Foro, il Campidoglio e il Colosseo è pronto per tornare ad accogliere tutti gli appassionati della storia dell'Impero Romano, soprattutto ora che è diventato uno dei trend più in voga del momento.
"Dobbiamo essere orgogliosi di questo monumento"
Presente alla cerimonia di inaugurazione anche il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano: "Questo parco archeologico, che ha già fatto passi da gigante negli ultimi anni, si arricchisce di una nuova entità, che è stata inibita a generazioni di visitatori. Dobbiamo tutti essere orgogliosi di questo monumento, all’interno di un parco archeologico del Colosseo che sta registrando numeri eccezionali, oltre a essere un punto importante della nostra geografia identitaria. Noi ci investiremo sempre più risorse, anche inserendo nuove tecnologie per accrescere la qualità dei servizi che vengono forniti ai visitatori e utilizzando al massimo la multimedialità per renderlo sempre più appetibile e fruibile”.
Quella della Domus Tiberiana rappresenta una riapertura strategica per il patrimonio culturale, storico e archeologico della Roma Antica, che permetterà di ripristinare la circolarità dei percorsi tra il Foro Romano e il Palatino, attraverso la rampa di Domiziano e degli Horti Farnesiani ed entrando nel palazzo percorrendo il celebre Clivo della Vittoria.
Domus Tiberiana, il primo palazzo imperiale di Roma
Il complesso venne edificato nel I secolo d.C. sul versante nord-occidentale del colle Palatino, affacciato sul Foro Romano. La Domus comprendeva una parte residenziale, ampi giardino, luoghi di culto e postazioni per la guardia pretoriana a tutela dell’Imperatore, che per la propria dimora scelse il versante del colle più in voga tra le famiglie aristocratiche del tempo.
Costruita all'indomani dell'incendio del 64 d.C., quello storicamente ricondotto all'impero di Nerone, la Domus venne ampliata notevolmente per volontà di Domiziano e Adriano, fino a raggiungere un'estensione di circa 4 ettari. Il palazzo proseguì la sua funzione di dimora imperiale fino al VII secolo, quando Giovanni VII la scelse come sede pontificia. Dopo che per secoli venne lasciata in uno stato di semi-abbandono, verso la metà del Cinquecento la famiglia Farnese realizzò sulle terrazze della Domus Tiberiana gli Horti Farnesiani, uno splendido giardino all'interno di quella che sarebbe diventata nuovamente dimora di una delle più influenti famiglie romane.