Riapertura scuole a Roma e nel Lazio, come si ripartirà: le regole dal 13 settembre
Gli studenti di Roma e del Lazio torneranno a scuola (il 100 per cento in presenza) da lunedì 13 settembre. Da poche ore la Prefettura di Roma ha adottato, al termine dei tavoli di lavoro regionali, il nuovo documento operativo per la ripartenza delle scuole superiori per l’anno scolastico 2021/2022. Le regole per quanto riguarda Roma e provincia sono pronte, mentre per quanto riguarda le altre province sono in via di definizione e verranno ultimate nelle prossime ore e comunque entro domani.
Gli orari di ingresso e di uscita degli studenti
La regola più importante riguarda l'orario di entrata dei ragazzi, ha spiegato a Fanpage.it il direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, Rocco Pinneri: "È stata confermata la soluzione dei due turni di ingresso: il 60 per cento dei ragazzi alle ore 8 e il 40 per cento alle 9 e 40. Naturalmente questo si applicherà soltanto alle scuole secondarie di secondo grado. Le altre scuole non hanno vincoli: le primarie e le secondarie di primo grado, quindi, si organizzeranno come credono per l'orario d'ingresso dei loro studenti. Per quanto riguarda l'orario di chiusura, "l'indicazione che viene data alle scuole è quella di fare in modo che l'ora e quaranta minuti che c'è di distanza tra i due ingressi ci sia anche in uscita". Questa l'indicazione di Pinneri contenuta anche nel documento della prefettura: "L’Ufficio Scolastico Regionale vorrà impartire le necessarie disposizioni al fine di consentire che l’intervallo di un’ora e quaranta minuti tra il primo e il secondo ingresso, si traduca in una analoga diversificazione anche negli orari di uscita, monitorando, al contempo, l’equilibrata distribuzione dei flussi di studenti in tutte le fasce orarie di ingresso ed uscita".
Trasporto pubblico potenziato: 60 per cento in più rispetto a situazione pre Covid
Sul versante del trasporto pubblico, ha spiegato Pinneri a Fanpage.it, "c'è un potenziamento del 60 per cento in più rispetto alla situazione pre Covid: sono 3700 corse aggiuntive su tutto il territorio della Regione. L'assessorato mi dice che non possono fisicamente potenziare ulteriormente i trasporti per due motivi: hanno già noleggiato tutti i mezzi disponibili sul mercato, euro 4 ed euro 5 (ne sono rimasti altri euro 3, ma sarebbe illegale farli circolare) e quindi non c'è nulla di più, pur volendolo, per potenziare ulteriormente il servizio e in ogni caso sono finiti anche gli autisti in possesso di patente adeguata".
Con queste misure, tuttavia, "la nostra previsione è che si riuscirà a rispettare la percentuale di occupazione dell'80 per cento dei mezzi. Secondo le relazioni tecniche che sono state preparate questo è un obiettivo che potrà essere raggiunto". Il piano della prefettura di Roma prevede comunque un costante monitoraggio, con le istituzioni e l'ufficio scolastico che potranno dialogare con le aziende del Trasporto Pubblico Locale per modifiche e aggiustamenti. I sindaci della provincia di Roma potranno rivolgersi anche ad Astral per implementare singole linee con navette dedicate.