Revocata la licenza all’ex terrorista nero Mario Tuti: ha partecipato al campeggio di CasaPound
Il magistrato si sorveglianza del Tribunale di Roma ha deciso di revocare la licenza straordinario all'ex terrorista neofascista Mario Tuti, in carcere da 46 anni. Ora bisognerà decidere sul regime di semilibertà. La decisione è arrivata dopo che la partecipazione di Tuti al campeggio dell'organizzazione giovanile di CasaPound Blocco Studentesco, tenutosi in una tenuta agricola di Allumiere, aveva attirato l'attenzione dei media. Mai pentito, condannato a due ergastoli per aver commesso tre omicidi, dal 2004 si trova in semilibertà e gode di alcune licenze straordinarie, una delle quali avrebbe utilizzato per partecipare proprio all'iniziativa dell'organizzazione di estrema destra nella campagna romana. Il caso era arrivata anche in parlamento, con diverse interrogazione ai ministri dell'Interno Lamorgese e della Giustizia Cartabia.
Mario Tuti: mai pentito, è stato condannato a tre ergastoli
Considerato un irriducibile, passato per Ordine Nuovo fonda poi il Fronte Nazionale Rivoluzionario. Nel 1975 uccide due agenti che stanno perquisendo la sua abitazione, dopo un periodo di latitanza viene arrestato in Francia. In carcere continua la sua militanza neofascista, senza mai collaborare con la giustizia e uccidendo con Pierluigi Concutelli un altro estremista nero, Ermanno Buzzi condannato a morte per essere un confidente delle forze dell'ordine. Tuti è stato ritenuto responsabile anche di ricostruzione del partito fascista.
Tuti con i militanti di CasaPound: "Il riposo del guerriero in attesa delle sue truppe"
La presenza di Concutelli al raduno nazionale di Blocco Studentesco, è stata raccontata dal giornalista Andrea Palladino in una puntata del contenitore d'inchiesta di RaiNews Spotlight, con tanto di foto a documentarne la presenza lo scorso luglio. In un post su Facebook che mostrava i ragazzi del Blocco Studentesco camminare in fila indiana, Tuti scriveva così: "Il riposo del guerriero in attesa delle sue truppe".