Rettifica del tar: l’abbattimento dei cinghiali della Sfattoria è sospeso soltanto a Ferragosto
L'abbattimento dei cinghiali della Sfattoria degli ultimi è sospeso soltanto fino a giovedì 18 agosto e non, come erroneamente riportato ieri dalla stampa, fino al 14 settembre. Così fa sapere l'ufficio stampa della Giustizia Amministrativa. Il tar del Lazio ha rinviato la decisione "in attesa degli adempimenti istruttori". Si legge ancora: "Occorre acquisire chiarimenti in merito all'effettiva sussistenza del rischio di propagazione dell'epidemia nella struttura". La decisione arriverà entro il 18 agosto.
Ieri il tar del Lazio aveva annunciato di aver accolto la richiesta di sospensiva del provvedimento di abbattimento dei 140 maiali e cinghiali ospitati dalla Sfattoria. La notizia è arrivata dopo il documento diffuso dal commissario straordinario per la peste suina, che aveva confermato l'uccisione degli animali: "Non è accoglibile la richiesta di non procedere all'abbattimento dei suini in questione, anche tenuto conto della carenza ed inadeguatezza delle misure di biosicurezza come comunicato dall'Asl Roma 1".
Ieri i volontari della Sfattoria avevano festeggiato la decisione del tar con questo post pubblicato su Facebook:
Nel pomeriggio di oggi il Tar Lazio, con decreto n. 5380 a firma della presidente ff Rizzetto, ha accolto la nostra richiesta di sospensiva urgente del provvedimento di abbattimento firmato dalla Asl Roma 1 in data 8 agosto ed ha fissato per il 14 settembre la data della udienza per approfondire la questione, chiedendo alla Asl il deposito di altri documenti. Vogliamo far arrivare il nostro grazie alla Dott.ssa Rizzetto per aver accolto la nostra richiesta,che siamo voce di chi non ha voce.Un grazie speciale va anche a tutti voi che ci avete sostenuto e aiutato standoci accanto sia fisicamente che emotivamente in questo momento in cui pensavamo di non farcela e di morire dietro a loro.Grazie Grazie a tutti,Vi chiediamo di non abbandonarci mai.