Regione Lazio, nella giunta Rocca nessuna delega ad UdC: “Non ci vogliono? Ce ne faremo una ragione”
Manca sempre meno alla presentazione della nuova giunta che governerà la Regione Lazio: il nuovo presidente eletto, Francesco Rocca, ha individuato la squadra e le deleghe. La trattativa per individuare la giunta è stata chiusa: qualche nome di quelli previsti, ad esempio, sarebbe stato cambiato. Totalmente assente, invece, l'Unione di Centro, nonostante avesse da sempre appoggiato la candidatura di Francesco Rocca alle Regionali.
"Maggioranza senza Udc? Da lunedì ce ne faremo una ragione", ha scritto ieri il segretario regionale del partito, Marco Di Stefano. Poco dopo anche Nazzareno Neri ha commentato: "Ci stanno estromettendo relegandoci di fatto ad un appoggio esterno".
La nota di Neri (Udc)
"Dalle agenzie di stampa e dai giornali leggiamo tutto e il contrario di tutto con l’unica costante di vedere l’Udc completamente assente nel dibattito interno al centrodestra – ha aperto così il suo commento sull'Udc escluso dalla giunta Nazzareno Neri – La sensazione è che, vista oramai la prolungata assenza di dialogo con il presidente Rocca, sia stato dato il benservito ad un partito della coalizione che ha vinto le elezioni".
L'Unione di Centro, che insieme a Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati e alla Civica per Rocca, a poche ore dalla conferenza stampa che comunicherà le deleghe sembra essere l'unico partito escluso dalla giunta.
"Rocca ci sta estromettendo dal governo della regione relegandoci di fatto ad un appoggio esterno. Abbiamo presentato le nostre liste e ci siamo candidati non solo per partecipare in maniera simbolica, ma per assumere insieme al Governatore Rocca la responsabilità di guidare la Regione Lazio con lealtà e serietà". Dalle sue parole sembra passato molto tempo da quel 25 febbraio 2023 in cui era previsto l'evento per festeggiare i 25mila voti ottenuti da Udc per Rocca presidente, che avrebbe visto la partecipazione dello stesso neoeletto e di Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell'Udc: nel sito di Neri, sotto alla locandina dell'iniziativa, campeggia ancora nero su bianco un ti aspetto.
"Troppo importante è il compito che ci attende per pensare di nascere in questa maniera, mortificando questo o quell’alleato. Inutili i tentativi di interferenza all’interno dell’Udc: il nostro è un piccolo partito che chi ha più forza può tentare di far scomparire nel Lazio, ma non certo dividere – ha aggiunto Neri – Continueremo la nostra strada, sin da lunedì al primo consiglio regionale , seguendo lo slogan della campagna elettorale: il famoso appello di don Sturzo agli uomini e alle donne liberi e forti. Oggi, dopo la fiducia ricevuta dagli elettori, ci sentiamo sempre più liberi e sempre più forti".