Regione Lazio, D’Amato pronto a correre per il ruolo di presidente: “Mi candido alle primarie”
L'assessore regionale alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato correrà alle primarie per le prossime elezioni regionali del 2023. D'Amato conferma così il rumor che da tempo lo vedeva in lizza per la presidenza della Regione Lazio, attualmente in mano a Nicola Zingaretti. "Zingaretti ha proposto le primarie per le regionali – le parole di D'Amato a un evento organizzato in una polisportiva a Roma nord – Se ci saranno le primarie di coalizione io mi candido. Non da solo perché sarebbe velleitaro. Lavorando pancia a terra". A sostenere l'assessore il vice presidente della Regione Lazio Piero Badaloni, Guido Milana, il consigliere regionale Emiliano Minnucci, l'ex consigliere Gianfranco Zambelli, il minisindaco del municipio XV Daniele Torquati, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, il direttore generale dello Spallanzani Francesco Vaia e Antonio Rosati, amministratore delegato dell'Ente Eur.
D'Amato si candida alle primarie della Regione Lazio: i possibili ‘sfidanti'
"L'annuncio di stasera della disponibilità di Alessio D'Amato di scendere in campo per un percorso condiviso che porti alle elezioni per il prossimo presidente della Regione è un fatto positivo", ha dichiarato Esterino Montino. "La notizia della partecipazione dell'assessore Alessio D'Amato alle possibili primarie per scegliere il candidato presidente della Regione Lazio del centrosinistra conferma che la nostra rosa dei nomi è importante – il commento di Bruno Astorre, senatore dem – Alessio è uno dei profili di alto livello che possiamo mettere in campo: la scelta poi spetterà a tutto il popolo del centrosinistra". Tra gli altri nomi che potrebbero partecipare alle primarie circola anche quello di Daniele Leodori, vicepresidente della giunta Zingaretti, ed Enrico Gasbarra.