Regionali Lazio, Meloni: “Francesco Rocca candidato perché è eccellenza italiana”
"Quando abbiamo scelto il candidato per la Regione Lazio, lo abbiamo scelto in grande. Francesco Rocca è un'eccellenza italiana conosciuta nel mondo", così la premier Giorgia Meloni ha definito il candidato del centrodestra per le elezioni del Lazio, in occasione dell'evento di chiusura della campagna elettorale del centrodestra.
"È il primo italiano che è riuscito a diventare presidente della più grande associazione di volontariato al mondo. Ha dialogato con i più grandi leader, si è seduto per tanti anni nell'assemblea dell'Onu: con lui il Lazio può cambiare davvero".
Giorgia Meloni su Francesco Rocca
La conferenza si è tenuta questa mattina nell'Auditorium della Conciliazione a Roma alla presenza di più di 2000 persone: "In questa sala, più di dieci anni fa, è stato fondato Fratelli d'Italia: secondo la maggior parte delle persone nella migliore delle ipotesi saremmo rimasti al margine, nella peggiore saremmo dovuti scomparire in breve tempo. Invece siamo qui".
Dopo aver illustrato quanto realizzato nei primi mesi di governo, ha presentato il candidato Francesco Rocca, come un'eccellenza italiana conosciuta nel mondo: "La sinistra non sta facendo la campagna elettorale spiegando cosa ha fatto nel passato, quindi sono loro che non sono convinti del loro risultato – ha continuato Meloni – Il Lazio rispetto alle sue potenzialità è rimasta indietro, è una regione che può avere molto di più, che rispetto quello che abbiamo conosciuto in questi anni. Ma io voglio parlare del futuro: si può e si deve fare la differenza", ha continuato Meloni.
L'ipocrisia negli attacchi a Rocca
"Francesco Rocca è stato attaccato nel suo passato perché da giovane ha sbagliato. Poi si è messo in piedi e dal suo percorso ha deciso di lasciarci un insegnamento: anche chi è nella peggiore delle posizioni si può rialzare ed arrivare ovunque – ha dichiarato – Per questo vedo ipocrisia in chi lo attacca per la sua storia da chi dice che il carcere duro deve essere meno duro, che le droghe devono essere legalizzate. La sua storia dimostra che le persone possono cambiare", ha aggiunto.
E, prima di chiudere, ha lasciato un consiglio per il candidato: "Ti dò un consiglio: non leggere niente. Guardati allo specchio, leggi la tua coscienza e decidi se hai fatto bene il tuo lavoro oppure no senza farti condizionare".
L'evento per il candidato del centrodestra
Con Giorgia Meloni, a salire sul palco, Antonio de Poli (Udc), Maurizio Lupi (Nm) e i vicepresidenti del Consiglio Antonio Tajani (FI), Matteo Salvini (Lega). Ad occupare i posti in prima fila, invece, anche i volti del centrodestra e di Governo Guido Crosetto, Gennaro Sangiuliano, Francesco Lollobrigida, Maurizio Gasparri, Marco Marsilio, Marco Scurria, Fabio Rampelli e Giovanni Donzelli.
In videoconferenza, invece, è intervenuto Silvio Berlusconi: "Ha dimostrato il suo grande entusiasmo e le sue grandi capacità di lavoro a servizio della collettività – ha poi aggiunto su Francesco Rocca – Siamo in campo con lui e con i nostri alleati, con l'entusiasmo di chi credere nella vittoria: chi ci crede vince. E noi ci crediamo davvero".