Regionali Lazio, D’Amato: “Favorevole a termovalorizzatore e Moratti ottima candidata in Lombardia”
"Letizia Moratti in Lombardia? La ritengo un'ottima candidata, ci siamo scambiati anche opinioni sui vaccini, ha una sua storia, con un padre partigiano", ha dichiarato Alessio D'Amato, assessore alla Sanità "Sono favorevole, è un'opera come ponte San Giorio a Genova, un'opera pubblica. La Regione deve aiutare il sindaco a risolvere il problema dei rifiuti". Sulla possibile alleanza con i 5 Stelle ha detto: "Spero di essere il candidato unitario di tutto il centrosinistra, questa è la mia ambizione, dal Pd al Terzo Polo all'aria rossoverde fino a +Europa, io sono fiducioso nell'unità. Il M5s? Si sono esclusi da soli, si sono chiamati fuori, hanno fatto un'altra scelta perché hanno un altro obiettivo".
Domani la direzione del Pd Lazio per l'ok a D'Amato
Domani la direzione del Partito democratico del Lazio si riunirà per discutere della proposta di candidare ufficialmente Alessio D'Amato alla presidenza della Regione Lazio. Mercoledì, invece, si terrà una riunione di coalizione per prendere una decisione in merito alle primarie, con l'assessore alla Sanità che si è detto disponibile a partecipare. Calenda ha già detto che appoggerà D'Amato, ma che Azione non parteciperà alle primarie, mentre sempre più lontana è la possibile alleanza con i 5 Stelle, anche alla luce delle dichiarazioni rilasciate oggi dall'assessore di Zingaretti sul termovalorizzatore.
Lombardi (M5s); "Facciamo primarie vere"
A tentare l'ennesima ricucitura dello strappo è l'assessora alla Transizione Ecologica della Regione Lazio, la 5 Stelle Roberta Lombardi: "Se una parte del Pd è d'accordo con noi troviamo un candidato e facciamo primarie vere". Così Lombardi alla presentazione del libro di Stefano Fassina al circolo Pd di Donna Olimpia a Roma. La stessa assessora, tuttavia, non ha risparmiato critiche ai dem e al Terzo Polo: "Abbiamo fatto, pur ponendo il tema dell'inceneritore, attraverso la conferenza stampa di Conte, una richiesta di condivisione rivolta a tutte le forze progressiste su determinati punti. La risposta è stata la candidatura di una persona indicata come l'unico candidato possibile da un partito che non perde occasione per denigrarci". Presente all'evento anche Marco Miccoli, dirigente del Pd, che ha dichiarato: "Domani ci sarà uno scontro politico. Perché penso che un partito come il nostro non si può alleare con una formazione politica come quella di Calenda e Renzi che sull'inceneritore dice che va bene ma su tutto il resto è in completo disaccordo con noi".