Regionali Lazio, Alessio D’Amato: “Accordo con il M5S? Pronto fino all’ultimo a ticket con Bianchi”
"Da parte mia le porte sono sempre aperte, anche per un accordo in extremis. Se Donatella Bianchi volesse fare un ticket sarebbe una cosa gradita". Lo ha dichiarato il candidato alla presidenza della Regione Lazio Alessio D'Amato alla trasmissione Tagadà su La7.
"Se si vuole raccogliere questo appello sarebbe un elemento di novità – ha aggiunto D'Amato – Poi voglio ricordare che noi vincemmo anche avendo come competitor sia il centrodestra, sia il Movimento 5 Stelle. In ogni caso io corro per vincere. Ma il Lazio è casa nostra. Governiamo insieme al M5s in regione".
Proprio ieri, su Il Manifesto, è uscito un appello per chiedere a Pd e M5s di allearsi e non consegnare il governo del Lazio alla destra. A firmarlo, nomi autorevoli come il premio Nobel Giorgio Parisi, la giornalista e politica Luciana Castellina, l'economista Fabrizio Barca, la giornalista e scrittrice femminista Ida Dominijanni. E ancora: Luigi Ferrajoli, Christian Raimo, Tomaso Montanari.
"La sinistra, i progressisti e gli ambientalisti hanno rinunciato a governare il Lazio. La scelta incomprensibile di presentarsi divisi contro il candidato dell’intero centrodestra Francesco Rocca rende sostanzialmente inutile la competizione elettorale del 12 febbraio nella Regione Lazio. E in qualche caso chi ha preso questa decisione si prepara persino a festeggiare cinicamente la propria sconfitta", le parole che aprono l'appello. Lo scenario che si prospetta, infatti, è quello della vittoria del centrodestra alle prossime regionali: con centrosinistra e M5s separati alle urne, è un'utopia vincere le elezioni. Una scelta tra l'altro poco comprensibile agli elettori, dato che due assessore del M5s fanno parte da tempo e con profitto della giunta Zingaretti. Un'alleanza, quella tra i due partiti, che gli elettori speravano potesse replicarsi in vista delle regionali.
Il M5S per ora non commenta le dichiarazioni di D'Amato
Il Movimento Cinque Stelle con la candidata Bianchi per ora non commenta le dichiarazioni di D'Amato su una possibile alleanza alle regionali. Per capire se il silenzio sia da attribuire ad una chiusura sarà necessario attendere i prossimi giorni. Ad accogliere positivamente le parole di D'Amato è l'Alleanza Verdi-Sinistra. "Avevamo più volte chiesto di fare fronte comune, visto che alla Regione Lazio M5S e Pd hanno finora governato insieme – commenta all'AdnKronos Filiberto Zaratti, co-portavoce di Europa Verde nel Lazio ed esponente dell'alleanza rosso-verde – Il M5S ha ora di fronte l'opportunità di rimettere in campo una proposta politica che può battere le destre nel Lazio".
"Quando si vuole fare un invito a cena almeno un pò di galanteria ma, invece, D'Amato si assegna da solo il posto a capotavola. O come con il termovalorizzatore: il Pd se la canta e se la suona – interviene sulla proposta di D'Amato al M5S Paolo Cento, del Coordinamento 2050 – Ma non facciamo polemiche il nemico è la destra".
Calenda a D'Amato: "Cercheremo un candidato alternativo"
Ad intervenire sulle dichiarazioni di Alessio D'Amato, che si è detto favorevole a un eventuale accordo con il Movimento Cinque Stelle in vista delle elezioni regionali è stato Carlo Calenda. Il leader di Azione commentando le parole di D'Amato ha scritto su Twitter: "Faccelo sapere rapidamente Alessio D'Amato in tempo per presentare un nostro candidato alternativo a questo eventuale pastrocchio con i 5S. Basta giochini e alchimie. Parliamo di programmi".