video suggerito
video suggerito

Recensioni di Google bocciano il Colosseo: “Siamo insoddisfatti, cade a pezzi e non ha un tetto”

Nessun tetto, sedili scomodi, in attesa di una verniciata: ecco come è presentano il Colosseo in alcune recensioni di Google. “Qualcuno è stato assente alla lezione di storia?”, commentano altri utenti.
A cura di Beatrice Tominic
7.876 CONDIVISIONI
Immagine

Troppa gente, rovinato e senza spettacoli di gladiatori dal vivo: queste sono solo alcune delle recensioni che il Colosseo ha ricevuto su Google da parte di alcuni turisti che, scontenti, lo hanno valutato con una stellina su cinque soltanto. Qualche problema di gestione della fila, biglietti troppo cari e poi, però, le ragioni del malcontento diventano le più assurde, dalle "scomode sedute in pietra grezza" alla "mancanza di un tetto".

A raggruppare tutte le recensioni più incredibili fornite al motore di ricerca più famoso del web, è stato un utente Tik Tok con due video apparsi qualche giorno fa nel suo account: il primo, pubblicato appena tre giorni fa, ha superato in così breve tempo i 335mila like.

Le recensioni

Quelle lasciate sotto al monumento più famoso del mondo, sono recensioni che mai ci saremmo immaginati di leggere. Speriamo, almeno, che siano state scritte con ironia anche se, fra i commenti del video, alcuni utenti temono che possa esserci serietà e convinzione dietro a quelle parole. "Troppa gente, non una bella esperienza", ha scritto un utente decidendo di lasciar una stellina per recensire uno dei monumenti più antichi e famosi del mondo.E non mancano persone inorridite e incapaci di distinguere il passato dal presente: "Posto terribile, uccidono leoni e persone. Stesso show da quattrocento anni, state lontani".

Diverso dai film, secondo gli utenti "serve un restauro"

Nell'immaginario collettivo, infatti, il Colosseo è ciò che si vede nei film : "L'abbiamo visto per la prima volta nel film il gladiatore. Siamo stati totalmente insoddisfatti, era tutto rotto, non si occupano delle infrastrutture in Italia", commenta a questo proposito un altro utente. "Il posto fa schifo, è tutto rotto e cade a pezzi. Ci hanno detto che avremmo trovato gli spettacoli dei gladiatori, ma quando siamo andati noi non li facevano: ha bisogno di una bella riverniciata e deve essere messo in sesto, i sedili sono di pietra grezza", termina un altro.

"Cade davvero a pezzi, perché ci vanno così tante persone. Non possono riaggiustarlo e rimetterlo in funzione?", mentre un altro commenta lo definisce "okay" e aggiunge: "Però l'ho visitato già 40 anni fa e non l'hanno ancora finito". Altri sono davvero preoccupati: "Un po' consumato, ha bisogno di un restauro. Cade a pezzi per essere uno stadio, chi lo paga? L'edificio è molto vecchio, potrebbe cadere a pezzi da un momento all'altro".

L'ennesima recensione ne giudica le fattezze architettoniche: "Serve uno sforzo in più, non ha nemmeno un tetto e c'è una corrente terribile: è molto meglio il Corn Palace di Mitchell, in South Dakota – suggerisce paragonando il Colosseo ad un edificio costruito fra il 1891 e il 1921 – Si tratta solo un grosso cumulo di roccia in cerchio, gli lascio mezza stella".

Le reazioni

Numerose le reazioni da parte di italiani (e, fortunatamente, non solo) che si oppongono a quanto hanno letto. "Dimmi che sei americano, senza dirmi che sei americano", si legge in un commento. O ancora: "Qualcuno è stato assente alla lezione di storia? Il Colosseo è stato costruito 2000 anni fa nell'Impero Romano: devono essere sicuramente americani", scrive un altro facendo riferimento alle recensioni.

Ma non mancano neppure commenti dall'ironia tutta italiana. Una persone chiede: "Qualcuno sa quando finiscono i lavori?" Mentre altri fingono di lamentarsi: "Fa caldissimo e non ci sono neanche le tende" o, ancora, "non chiudono mai le porte".  Ed infine, come a voler eliminare qualsiasi dubbio, una ragazza sentenzia: "Sono scioccata! Ci sono stata ed è il posto più incredibile che abbia mai visitato".

7.876 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views