Rapine con coltelli e forbici alla gola alle fermate della Metro di Roma: presa gang di ragazzini
Coltelli e forbici puntate alla gola per costringere il malcapitato di turno a consegnare tutti i suoi averi. Dallo smartphone ai vestiti firmati, dai soldi agli orologi di lusso. E le rapine avvenivano in pieno giorno, in strada ma anche sugli autobus e sulle banchine delle fermate della metropolitana in zona Appio Latino e Appio Tuscolano a Roma.
La gang era formata da tre ragazzini, tutti minorenni. Dovranno rispondere dell'accusa di rapina aggravata e violazione della legge sulle armi.
Lavorando su una rapina avvenuta in metro, gli investigatori del commissariato Appio si sono resi conto che non si trattava di un caso isolato, ma di una gang specializzata che è entrata in azione decine di volte negli ultimi mesi. Nella banca dati delle forze dell'ordine, infatti, c'erano decine di denunce per aggressioni simili e tutte avvenute con lo stesso modus operandi.
È cominciato quindi un lungo lavoro di analisi su centinaia di ore di registrazioni effettuate dalle telecamere a circuito chiuso delle stazioni della metropolitane. Così i poliziotti sono arrivati a rintracciare i tre minorenni e questo ha consentito al pm di chiedere e ottenere dal gip del tribunale per i minorenni di Roma una misura cautelare a carico degli indagati. Gli stessi poliziotti del commissariato Appio hanno eseguito l'ordinanza e hanno accompagnato i tre ragazzini in comunità.
Come si vede nei video delle telecamere di sorveglianza, i giovani rapinatori accerchiavano la vittima e la minacciavano per farsi consegnare al più presto tutti i soldi e gli oggetti di valore. Poi scappavano facendo perdere le loro tracce.