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Rapinano una casa, ma vengono scoperti dai proprietari e li aggrediscono: caccia ai ladri

Sono scappati riuscendo a portare con sé soldi e oggetti preziosi. Nella fuga, si sono feriti e hanno perso del sangue: indagini in corso.
A cura di Beatrice Tominic
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Hanno fatto irruzione in una villetta di Arnara, comune in provincia di Frosinone, per derubarla quando sono stati sorpresi dai proprietari, allertato dal sistema d'allarme collegato allo smartphone. Alla vista dei proprietari, i ladri li hanno aggrediti: nelle condizioni più gravi un uomo di 60 anni ferito alla testa. Poi si sono dati alla fuga, ma nella repentina corsa per fuggire avrebbero lasciato in casa una mascherina e, almeno uno di loro, si sarebbe ferito perdendo sangue.

Le indagini dei carabinieri di Ceccano per rintracciare i malviventi partono proprio da qui, dalle analisi del Dna sulle tracce rinvenute nella villetta: l'auspicio è che i risultati possano fare chiarezza e aiutare a scoprire l'identità dei ladri, come riporta il Messaggero.

L'irruzione nella villetta

Secondo quanto dichiarato dalle vittime, i ladri parlerebbero con uno spiccato accento ciociaro. Anche il fatto che sapessero quando agire porta a pensare che possano essere persone della zona: sembra che i ladri fossero al corrente di quando avrebbero trovato la villetta vuota, senza i proprietari, una coppia di coniugi, con figlio, nuora e nipotino di 10 anni. La famiglia, proprio quel giorno, si trovava a casa di alcuni parenti per riordinare la carne appena comprata. Potrebbe trattarsi, quindi di qualche malvivente della criminalità locale.

I ladri sono entrati in casa in tranquillità, sapendo di non trovare nessuno, ma non sapevano del sistema d'allarme collegato agli smartphone: non appena arrivata la segnalazione, i proprietari sono rientrati nella villetta. Trovatosi di fronte a loro, uno dei malvivente gli si sarebbe rivolto chiedendogli cosa ci facesse a casa in quel momento.

L'aggressione ai proprietari di casa

In breve tempo i ladri si sono scagliati contro i proprietari di casa aggredendoli con calci e pugni. Come anticipato, nelle condizioni più gravi l'uomo di 60 anni che è stato colpito alla testa con il piede di porco utilizzato dai ladri per scardinare l'ingresso.

Quando sono stati raggiunti dai proprietari, i ladri avevano già messo a soqquadro la casa, alla ricerca del bottino da portare via con sé, come denaro ed oggetti preziosi. Poi, dopo l'aggressione, sono fuggiti a bordo di una Bmw di colore nero portando con loro alcuni oggetti preziosi ed una discreta somma di denaro.

L'arrivo dei soccorsi

Prima di scappare, però, i ladri hanno lasciato alcune tracce, lasciando una mascherina e qualche traccia di sangue sulla rete di recinzione della villa: uno di loro, per nella fuga, deve essersi ferito. La scientifica ha già prelevato dei campioni alla ricerca di tracce di dna.

Sul luogo sono arrivati i carabinieri di Ceccano e quelli di Pofi, oltre ad un'ambulanza che ha trasportato il sessantenne in ospedale. L'uomo ha ricevuto cinque punti di sutura, poi è rimasto in osservazione per 24 ore: è stato colpito proprio nella zona del cervelletto.

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