Rapina in villa: banditi armati sequestrano una coppia e scappano con un bottino da 100.000 euro

È caccia alla banda di rapinatori che domenica sera ha fatto irruzione in una villa a Guidonia Montecelio, in provincia di Roma. Sei uomini con il volto travisato e pistole in pugno hanno sequestrato per circa venti minuti marito e moglie, la governante e la sua famiglia (compresi i figli) che vivono in una dependance. Sotto la minaccia delle armi li hanno ordinato di mettere negli zaini che avevano con sé gioielli, contanti e altri oggetti di valore, per poi darsi alla fuga. Prima di allontanarsi la promessa: "Aspettate mezz'ora prima di chiedere aiuto, altrimenti torneremo".
Per la famiglia e la dipendente, tanta tanta paura ma per fortuna nessuna conseguenza fisica per nessuno. La coppia è titolare di un'azienda edile, e la banda sicuramente è andata a colpo sicuro, con la certezza di riuscire a mettere le mani su un ricco bottino. Si tratterebbe di circa 100.000 euro di refurtiva.
Quando sul posto sono arrivate le forze dell'ordine hanno raccolto le loro testimonianze. I carabinieri della stazione di Tivoli Terme ora stanno indagando sui rapinatori. Secondo quanto emerso si tratterebbe di una banda specializzata, con almeno alcuni elementi provenienti dall'Est Europa secondo quanto raccontato dalla coppia riportando l'accento di chi impartiva gli ordini.
Mentre alcuni membri della banda accompagnava l'imprenditore a svuotare la cassaforte e a prendere tutti i preziosi, gli altri tenevano sotto controllo la moglie e la famiglia di domestici. I rapinatori hanno anche portato via la cassetta del sistema di videosorveglianza, senza però rendersi conto di aver portato via la cassetta sbagliata. Le immagini sono state così acquisite dai carabinieri alle indagini.