Ragazzo picchiato a scuola a Latina, minacciata anche la fidanzata: “Non dovete denunciare”
Un ragazzo è stato picchiato all'interno di una scuola di Latina nella giornata di martedì 9 aprile. Anche la fidanzata è stata minacciata da alcuni studenti, amici del presunto aggressore: "Non dovete denunciare, altrimenti sabato ti facciamo la festa".
Il messaggio intimidatorio è stato inviato alla ragazza minorenne, terrorizzata dopo aver ricevuto le minacce. In questi giorni, gli agenti della Questura di Latina stanno interrogando i ragazzi coinvolti nella vicenda, tutti frequentanti la stessa scuola.
Il racconto del ragazzo minacciato
Il ragazzo che ha subito l'aggressione è stato già ascoltato dagli agenti, alla presenza dei genitori e dell'avvocato per la sua ricostruzione dei fatti: martedì, terminata una lezione, era andato in un'altra classe per incontrare un amico. Davanti alla porta dell'aula un altro ragazzo gli ha chiesto cosa volesse incutendogli timore: "Cosa stai facendo qui? Se devi parlare con qualcuno devi chiedere prima l'autorizzazione a me". Questa la frase che ha scatenato la discussione e subito dopo la colluttazione.
Un colpo al volto, forse un pugno o una testata, poi si è allontanato ma è stato colpito di nuovo di spalle ed è caduto a terra. Poi si è alzato e si è difeso colpendo l'altro ragazzo con dei calci. La denuncia del minorenne è stata depositata in Questura. Durante la lite non c'erano insegnanti e non sono stati chiamati polizia o carabinieri. Il giorno dopo l'aggressione, nella giornata di mercoledì, il ragazzo è stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Goretti per alcuni dolori: il personale ha così inviato la segnalazione all'autorità giudiziaria.
Il giovane è stato dimesso con prognosi di dieci giorni. La madre dell'altro ragazzo coinvolto porta avanti una versione dei fatti opposta: "Il pugno in volto è partito proprio dal 15enne verso il ragazzo dell'altra classe che tra l'altro lo stava informando che la persona da lui cercata era assente da scuola". Per quanto riguarda i messaggi di minaccia ricevuti dalla ragazza per il momento i genitori non hanno depositato denunce, ma ciò potrebbe succedere a breve.