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Ragazzo morto al mega rave party: la tragedia non ferma la festa, si balla ancora per giorni

Le forze dell’ordine stanno cercando di mediare con gli organizzatori del maga rave party non autorizzato in corso nelle campagne tra Valentano e Latera, tra Lazio e Toscana. Di ieri il ritrovamento del corpo senza vita di un ventiquattrenne disperso il giorno prima, scomparso nel Lago di Mezzano.
A cura di Alessia Rabbai
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La tragedia del ventiquattrenne Gianluca Santiago morto nel Lago di Mezzano tra Lazio e Toscana non ferma il mega rave party in corso nelle campagne tra Valentano e Latera. La musica che fuoriesce chiassosa dalle casse non si ferma e si ballerà ancora per giorni. Sono circa 5mila i ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia e da varie parti d'Europa, che stanno parteciapndo alla festa non autorizzata, il cui bilancio al momento è di un morto e due giovani finiti in ospedale in coma etilico. Una situazione che preoccupa i Comuni del territorio, data l'emergenza coronavirus, che stanno chiedendo il supporto delle istituzioni. I partecipanti al rave party infatti si assembrano senza mascherina e senza alcun rispetto delle misure di contenimento dei contagi. Su quanto durerà la festa non è ancora chiaro, come riporta Tuscia Web le forze dell'ordine, che sono in presidio sul posto da giorni già dall'arrivo dei camper, stanno cercando una mediazione con gli organizzatori, che potrebbe portare la conclusione dell'evento nei prossimi giorni.

Gianluca Santiago morto nel Lago di Mezzano

Il corpo senza vita di Gianluca Mezzano è stato rinvenuto nella mattinata di ieri, lunedì 16 luglio nel Lago di Mezzano, a sette metri di profondità. A trovarlo i sommozzatori dei vigili del fuoco, al lavoro insieme alle forze dell'ordine dopo l'allarme scattato nel pomeriggio di Ferragosto da parte dei suoi amici. Il ventiquattrenne originario dell'Inghilterra ma residente a Reggio Emilia infatti, reduce del mega rave party, si è immerso nel lago per trovare refrigerio dalla calura estiva dopo essersi scatenato, ma non è più riemerso. I suoi compagni di avventura lo hanno cercato, ma non vedendolo più tornare in superficie hanno chiesto l'intervento dei soccorritori. Per il giovane riportato in superficie diverse ore dopo non c'è stato purtroppo nulla da fare se non constatarne il decesso. Sulla salma è stata disposta l'autopsia per chiarire le cause che hanno portato alla morte del ragazzo, l'ipotesi al momento è che sia stato colto un malore.

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