Ragazzino massacrato di botte con spranghe e catene davanti scuola: denunciati tre minori

Sono stati individuati i tre ragazzi che, nella mattinata di ieri, hanno massacrato di botte un 17enne con spranghe e catene. Si tratta di tre minori residenti a Vignanello, che volevano vendicarsi di una ‘lite in discoteca'. La vittima però, non c'entrava nulla con quanto accaduto: non li aveva mai visti, e quando gli hanno chiesto dov'era un certo ‘Corrado‘ non ha saputo rispondere. Uno scambio di persona, che poteva finire in tragedia. Il 17enne, infatti, è dovuto andare in ospedale per le ferite al volto e alla testa: è stato sottoposto a una tac e poi dimesso con sette giorni di prognosi.
Secondo quanto raccontato dalla giovane vittima, i tre hanno fatto irruzione nel parco accanto alla scuola Paolo Savi a Viterbo armati di spranghe e catene. Il ragazzo si trovava insieme ad alcuni amici proprio nel parco, in attesa di entrare a scuola, quando ha visto i tre scagliarglisi contro con furia. I suoi amici sono riusciti a fuggire mentre lui, impietrito dal terrore, non ci è riuscito. E, data la superiorità numerica degli aggressori, non ha potuto minimamente difendersi. Il giovane ha raccontato che i tre gli hanno chiesto dov'era un certo ‘Corrado': ma lui non conosceva nessuno con quel nome, e non sapeva di cosa stavano parlando. Non è bastato, gli si sono comunque avventati contro.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri, che dopo aver ascoltato i testimoni e visionato le telecamere di sorveglianza presenti nella zona sono riusciti a individuare i tre presunti responsabili dell'aggressione. Si tratta di ragazzi molto giovani, anche loro minorenni, che adesso dovranno rispondere di lesioni.