Ragazzino accoltellato dalla compagna di classe: dimesso dall’ospedale con 15 giorni di prognosi
Accoltellato da una compagna di scuola di dodici anni: è quanto accaduto ad un ragazzino nella giornata di ieri, lunedì 4 novembre 2024, nella cittadina di Marino, sui Castelli Romani. La ragazzina si è scagliata contro di lui con un coltello da cucina, l'ha colpito tre volte. Poi ha chiamato i carabinieri: "Sono stata io", ha dichiarato subito, chiedendo il loro intervento. Per lei, non ancora quattordicenne e quindi non imputabile, la Procura di Roma ha inviato una relazione al Tribunale dei Minori dove si ipotizza il reato di lesioni personali.
Il ragazzino, nel frattempo è stato trasferito al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù, dove è stato affidato alle cure dei medici. È stato dimesso nel tardo pomeriggio di ieri.
Come sta il bambino accoltellato dalla compagna di scuola
Il ragazzino è arrivato d'urgenza all'ospedale pediatrico Bambino Gesù dopo l'intervento dei soccorsi nella scuola media dei Castelli Romani. Accoltellato sul braccio e sul dorso della mano, è stato immediatamente sottoposto alle cure dei medici del nosocomio. Non è in pericolo di vita. Dopo qualche ora di permanenza nella struttura sanitaria, inoltre, è stato dimesso, cone 15 giorni di prognosi per le lesioni riportate.
Ragazzina di 12 anni accoltella il compagno di scuola
Non è ancora chiaro cosa abbia portato la ragazzina ad agire. I fatti sono avvenuti a metà mattinata nella giornata di ieri, lunedì 4 novembre. Il ragazzino accoltellato potrebbe aver riferito ai professori che la compagna di classe aveva copiato, non svolto o svolto male un compito: l'ipotesi è che la ragazzina possa essersi scagliata contro il compagno di classe dopo averlo scoperto. "È una bambina introversa, spesso sola – ha raccontato la mamma della ragazzina – Ieri mattina l'abbiamo accompagnata a scuola e sembrava tutto normale, non sappiamo darci una spiegazione".
L'allarme è scattato immediatamente. Il ragazzino, con la maglietta ancora macchiata di sangue, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale pediatrico Bambino Gesù.
La reazione di Valditara
Una volta appreso l'accaduto, non ha tardato ad arrivare la risposta del ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha comunicato il suo verdetto: "È colpa dei social – ha dichiarato – Dobbiamo dire basta alla violenza fra i giovani, per questo dovremmo vietare i social network ai minori di 15 anni".