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Ragazzina di 12 anni accoltella un compagno di classe. La soluzione di Valditara: “Vietare i social”

Dopo che una ragazzina di 12 anni ha accoltellato un compagno di classe in una scuola media di Marino, è intervenuto il ministro dell’Istruzione Valditara: “Dobbiamo dire basta a questo diffondersi della violenza fra i giovani”.
A cura di Natascia Grbic
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Più potere ai docenti e social vietati al di sotto dei quindici anni: questa la soluzione del ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara all'ennesimo episodio di violenza che vede coinvolti ragazzi giovanissimi. Le parole del ministro sono arrivate dopo che questa mattina una 12enne ha accoltellato un compagno di classe in una scuola media di Marino. Il motivo? Sembra perché la vittima abbia detto ai professori che la coetanea aveva copiato dei compiti. E così, una banale discussione tra ragazzini, si è trasformata in un'aggressione con un coltello preso dalla cucina dei genitori.

"Questa mattina una ragazzina di dodici anni ha portato a scuola un coltello e ha ferito un proprio compagno. Dobbiamo dire basta a questo diffondersi della violenza fra i giovani", le parole di Valditara. "Abbiamo approvato nuove norme sulla condotta. Quest'anno entreranno in vigore. Vogliamo ripristinare l'autorità dei docenti nelle classi. Dobbiamo vietare l'utilizzo dei social ai minori di 15 anni. Vogliamo proteggere i nostri giovani".

L'aggressione è avvenuta oggi all'ingresso di una scuola media di Marino. Una 12enne ha colpito il compagno di classe con un coltello portato da casa, ferendolo fortunatamente solo in modo superficiale. Dopodiché è fuggita, percorrendo solo pochi metri prima di chiamare in lacrime il 112. Quando i carabinieri sono arrivati, l'banno trovata in strada che piangeva. Il 12enne ferito è stato invece portato in ospedale al Bambino Gesù di Roma, dove è stato preso in carico dai medici. Ha riportato solo ferite lievi e non è in pericolo di vita.

La vicenda è molto delicata, perché vede coinvolti due ragazzini minorenni, in un età in cui non si è imputabili. La 12enne è stata riaffidata ai genitori, anche se è stata informata l'autorità giudiziaria. Mentre questo pomeriggio, la scuola ha indetto una riunione straordinaria per discutere del caso e valutare eventuali provvedimenti.

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