Ragazzina a spasso col cane molestata da un 69enne: l’uomo bloccato dai genitori dell’undicenne
Un uomo di 69 anni è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti della Questura di Roma e del Commissariato Casilino con l'accusa di violenza sessuale aggravata su una ragazzina di undici anni. Secondo le prime informazioni, l'uomo avrebbe avvicinato la minore mentre stava passeggiando con il cane in via Torraccio di Torrenova a Roma. Si è rivolto a lei con la scusa di chiederle il nome del cucciolo, e poi l'ha palpeggiata, oltre a costringerla ad abbracciarlo. La giovane è riuscita a divincolarsi e chiedere aiuto, telefonando ai genitori, che hanno subito avvertito la polizia. Sono poi corsi in strada ad aiutare l'undicenne, recandosi immediatamente nella via dove la figlia aveva detto di trovarsi insieme al 69enne.
Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno trovato la madre della ragazzina e il compagno che tenevano fermo – non con poca difficoltà – il 69enne. L'uomo cercava di scappare, dicendo che era solo un malinteso, che non aveva fatto nulla e che "stava giocando". Giustificazioni che non sono bastate né agli occhi dei genitori della piccola, né ai poliziotti, che lo hanno fermato e tratto in arresto.
Addosso il 69enne aveva due coltellini di sei e diciotto centimetri di lunghezza, che sono stati sequestrati. Non è chiaro perché li avesse con sé, né lui ha fornito indicazioni valide per il loro possesso. L'uomo è stato poi arrestato dagli agenti con l'accusa di violenza sessuale aggravata, misura poi convalidata dall'autorità giudiziaria. La ragazzina, comprensibilmente spaventata dall'accaduto, non ha riportato fortunatamente ferite fisiche.