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Ragazza di 20 anni è grave dopo incidente sul Gra, la madre: “Chi ha visto ci contatti”

La madre di una ragazza di 20 anni rimasta gravemente ferita in un incidente lo scorso 30 settembre sul Gra ha lanciato un appello: “Chi ha visto cosa è successo parli”.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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"Chi ha visto cosa è successo ci contatti o lo racconti alle forze dell'ordine". È l'appello della madre di una ragazza di vent'anni originaria di Aprilia rimasta gravemente ferita a seguito di un incidente stradale avvenuto lungo sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Il sinistro si è verificato nella serata di venerdì 30 settembre al chilometro 60+900, nei pressi dell'uscita 30 per Fiumicino, quando la sua Peugeot 206 di colore grigio scuro ha sbandato e si è ribaltata. Alla guida c'era la ventenne. Durante l'incidente la giovane è stata sbalzata fuori dall'abitacolo della macchina attraverso il vetro.

La 20enne è ancora ricoverata in gravi condizioni

I genitori cercano le persone che intorno alle ore 19.30 hanno soccorso la ragazza quando era a terra, mentre attendevano l'arrivo dell'ambulanza. "Vogliamo capire cos'è successo veramente". Cercano testimoni che abbiano assitito al sinistro nel quale è rimasta coinvolta la loro figlia, oppure chi è intervenuto subito dopo. Restano gravi le condizioni della giovane, che da oltre due settimane è ricoverata in ospedale in gravi condizioni.

L'appello su Facebook: "Aiutateci a capire cos'è successo"

La madre Maria ha pubblicato un appello sui social network, in un gruppo Facebook locale: "So che non è un il posto dove scrivere, ma siccome ad Aprilia ci sono tanti pendolari, volevo sapere se per caso qualcuno abbia assitito all'incidente nel quale è rimasta coinvolta mia figlia e può aiutarci a capire cosa è successo – si legge nel post – Io sono la madre e sto cercando le persone che gli hanno prestato soccorso, perché grazie a loro mia figlia è viva anche se in condizioni ancora critiche. Io e mio marito non ci diamo pace perché vogliamo anche capire come sia accaduto". Chiunque abbia visto qualcosa è pregato di rivolgersi alle forze dell'ordine.

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